La ripresa dei consumi di gas in Italia nel 2021: +7,2%. Dal Tap il 10% del totale

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Le importazioni di gas nel 2021 crescono del 10%. Oltre 7 mld di mc di gas azero. Crolla la produzione nazionale.

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Ritorna a crescere il consumo di gas in Italia: nel 2021 è aumentato del 7,2% sul 2020, un anno contraddistinto da un calo generalizzato della domanda di energia.

Rispetto al 2019, la crescita è stata invece di circa il 2,4%, con un +1,8 mld di mc.

Secondo i dati ufficiali forniti dal MiSE-DGSAIE nel 2021 il nostro paese ha consumato  76,1 mld mc di gas naturale, 5,1 in più del 2020, l’anno dei lockdown, soprattuto quello tra marzo e maggio 2020.

Nella tabella il consumo di gas a dicembre 2021 e nell’intero 2021 confrontato con il 2020.

Da dove arriva il gas?

Le importazioni di gas nel 2021 crescono del 10% rispetto all’anno precedente e sono pari a circa 72,7 mld di mc.

L’import dalla Russia aumenta del 2,3% sul 2020, con circa 29 mld di mc. È ancora la prima fonte di provenienza del metano per l’Italia, pesando per circa il 39,9% del gas estero.

Importante l’incremento del gas dall’Algeria, +76,1%, oggi il secondo fornitore con oltre 21 mld di mc. Al momento rappresenta il 29,1% dell’import totale (era al 18% nel 2020).

Crolla l’importazione da quello che l’anno scorso era il terzo punto di importazione: il Nord Europa. Nel 2021 ha fornito al nostro paese appena 2,1 mld di mc, il 74,7% in meno. L’import dal nord Europa viene superato anche da quello dalla Libia, che comunque scende del 27,6% sul 2020 (3,2 mld mc circa di gas).

Ma il fatto nuovo del 2021 è che è il primo anno di funzionamento del Tap che porta gas dall’Azerbaigian: 7,2 mld di mc, con una forte crescita nel secondo semestre. Oggi il gas che arriva dall’Asia pari al 9,9% del totale importato.

Infine, il metano importato dai terminal GNL nel 2021 ammonta a 9,8 mld di mc: in calo di circa 0,8 mld di mc in confronto al 2020. Dai rigassificatori arriva oggi circa il 13,5% di tutto il gas importato (lo scorso anno era il 19,2%).

Dati annuali

Nella grafico seguente si veda lo scostamento degli attuali consumi nazionali di gas naturale rispetto all’anno record, il 2005, una differenza di circa 10 mld di mc.

Ancora in discesa la produzione nazionale: -18,6% sul 2020, con 3,3 mld di mc è pari al 4,6% della domanda nazionale. Lontanissima la produzione di oltre 19 mld di mc del 1997, come si vede nella tabella qui sotto.

Secondo alcuni dati provvisori il consumo di gas dal settore termoelettrico, la cui produzione è cresciuta nel 2021 del 5,6%, è stimabile in circa 25,7 miliardi di metri cubi, in aumento del 6% circa sul 2020. Questi consumi di gas rappresentano il 33,7% di quelli totali.

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