Si parlerà di agro-fotovoltaico anche a Macfrut, dall’8 al 10 maggio al Rimini Expo Centre, l’evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all’estero.
Il Salone dell’Agrivoltaico, powered by KEY, l’evento della fiera di Rimini, sarà una vetrina verticale sulle opportunità offerte dall’integrazione della produzione agricola alla generazione di energia fotovoltaica, per approfondire vantaggi e innovazioni dell’agrivoltaico, anche in questo specifico comparto agricolo.
Il nuovo salone coniuga fonti rinnovabili, uso sostenibile del suolo, tutela della biodiversità, e pratiche agricole, per promuovere la creazione di valore condiviso con il territorio e le comunità locali che ospitano gli impianti.
Ci sarà una parte espositiva con la presenza di un nutrito gruppo di imprese del settore, con tavoli tecnici dedicati a specifiche sessioni di presentazione di progetti.
Sono previsti una serie di convegni sui temi dell’agrivoltaico nel settore ortofrutticolo: Pac e misure Psr; strumenti di formazione per gli agronomi; frutticultura a rischio erosione genetica.
Due eventi, infine, sono dedicati a specifiche tematiche di respiro internazionale con particolare attenzione ad Africa e America Latina.
I CONVEGNI DEL SALONE DELL’AGRIVOLTAICO A MACFRUT
Sostenibilità economica dei sistemi agrivoltaici tra sperimentazione e maturità del mercato
a cura di Italia Solare con la partecipazione di ANIE Rinnovabili
mercoledì, 8 maggio 2024 – ore 14 (Agrisolar Arena – PAV.C1)
Si punta ad esplorare le potenzialità economiche, ambientali e sociali dell’integrazione dell’agricoltura con i sistemi fotovoltaici. Partendo dal dibattito sull’innovazione sostenibile nel settore agricolo, verrà offerta un’analisi approfondita degli aspetti economici legati all’adozione di tali sistemi, dalla fase di sperimentazione fino alla loro maturazione sul mercato.
Si esamineranno i modelli economici e i nuovi sistemi di incentivazione, con particolare attenzione al Decreto “agrivoltaico”, ultima misura adottata dal governo e finanziato da fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) di recente pubblicazione.
L’obiettivo è fornire ai partecipanti una comprensione chiara dei vantaggi economici dei sistemi agrivoltaici e del loro potenziale contributo alla transizione energetica sostenibile e alla sicurezza alimentare. Si discuterà inoltre di come l’integrazione di pratiche agricole e produzione di energia rinnovabile possa generare nuove opportunità di business, migliorare la resilienza dei sistemi agricoli e contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Agrivoltaics in Mediterranean countries: The Time Is Now!
English language event – with Italian language translation
organized by RES4 Africa Foundation
mercoledì, 8 maggio 2024 – ore 16 (Agrisolar Arena – PAV.C1)
Water, energy, and food security are inextricably linked in the Southern and Eastern Mediterranean – perhaps more than in any other region in the world – because all countries in the area are in a similar position in terms of environmental vulnerability, energy intensity, food deficiency, and water scarcity.
The severe impact of climate change exacerbated this situation, causing a substantial reduction in annual rainfall, coupled with more frequent and intense heatwaves and droughts, thus increasing water stress. On the other hand, the demand for food for the fast-growing population needs to be addressed within a scenario of diminishing land availability.
From an energy perspective, mediterranean are endowed with huge solar potential which has been rapidly exploited with the development of large-scale PV, thanks to increasingly affordable solar technologies. While this fast deployment of renewable capacity is widely beneficial to decarbonization efforts, it has also been carried out at the expense of other natural resources, such as crops and water, putting further pressure on land availability. How is then possible to proceed in reducing greenhouse gas emissions while, at the same time, increasing food production and fostering water efficiency? The answer is agrivoltaics.
An agrivoltaic system combines solar PV and agriculture on the same land by growing crops beneath or in between ground-mounted photovoltaic solar panels. To date, this technology is being tested around the world in many configurations and different sizes. However, african mediterranean countries like Morocco, Tunisia, Algeria, Egypt, Jordan, and Lebanon are below their potential in this field.
Wide adoption of agrivoltaics could reduce land-use competition, address conflicting demands of water energy and food, and meet renewable targets. To this end, RES4Africa during this event will draw on existing practices and provide recommendations to accelerate the uptake of agrivoltaics in the Southern and Eastern Mediterranean countries.
The event aims to contribute to accelerating the uptake of agrivoltaics in these countries by proposing several policy actions. Specific objectives include: Present the findings of RES4Africa’s report on the Agrivoltaics in the Mediterranean Gather private and public in the agrivoltaics for an open dialogue on current agrivoltaics projects around the world and in the Mediterranean Take stock of partner perspectives on important developments within the agrivoltaics technologies, and understand key challenges to deployment.
Agrivoltaico: quadro di riferimento, criticità, prospettive, esperienze pratiche
a cura di Elettricità Futura, ANIE
giovedì, 9 maggio 2024 – ore 11,30 (Agrisolar Arena – PAV.C1)
Il Piano Elettrico per l’Italia elaborato da Elettricità Futura prevede l’installazione di circa 84 GW di fonti rinnovabili entro il 2030, di cui 57 GW di solo fotovoltaico. Tra questi, l’agrivoltaico rappresenta in questo momento sicuramente la soluzione progettuale di maggiore interesse, per valorizzare i benefici e le interazioni tra produzione di energia e agricoltura.
La regolazione sull’agrivoltaico è tuttavia ancora frammentata e poco chiara. L’agrivoltaico è infatti definito o richiamato in numerose disposizioni che non sempre sono coordinate tra loro e pongono diversi dubbi di natura interpretativa, che inevitabilmente sfociano in un aggravio delle tempistiche degli iter autorizzativi, il cui esito spesso dipende dall’orientamento dall’Ente chiamato ad esprimersi.
Perché l’agrivoltaico possa dare un contributo concreto agli obiettivi di decarbonizzazione, scongiurando ritardi o dinieghi ingiustificati nei
procedimenti autorizzativi, è indispensabile promuovere nello sviluppo/gestione di sistemi agrivoltaici il ruolo di operatori energetici con adeguato know-how tecnico e capacità economico-finanziaria necessaria a sostenere gli importanti investimenti da intraprendere. Fondamentale è inoltre chiarire ed aggiornare i criteri per qualificare gli impianti agrivoltaici, che dovrebbero essere adeguati a rappresentare il carattere sperimentale della tecnologia e a perseguire l’obiettivo di un positivo connubio tra la produzione di energia
e l’agricoltura.
Obiettivo del convegno è quello di inquadrare il settore dell’agrivoltaico, il contesto normativo di riferimento e le relative criticità in esse contenute, fornendo anche qualche esempio di progetto agrivoltaico.
L’agrivoltaico incontra l’ortofrutta
a cura di AIAS – Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile, ENEA e CONAF
La partecipazione al convegno prevede il riconoscimento di CFP per gli agronomi previa iscrizione.
giovedì, 9 maggio 2024 – ore 14,30 (Agrisolar Arena PAV.C1)
L’evento intende fornire attraverso esperienze concrete, approfondimenti scientifici e nuove progettualità una serie di indicazioni utili per poter approcciare e realizzare l’incontro tra l’agrivoltiaco e l’ortofrutta.
In uno scenario contraddistinto da una crisi climatica sempre più incidente e impattante sulle produzioni agricole, da una agricoltura chiamata a “produrre di più con meno”, contendo costi e salvaguardando le risorse, quali risposte e opportunità di sviluppo e innovazione può fornire l’agrivoltaico nel settore dell’ortofrutta?
La formazione è un’esigenza cruciale per l’agrivoltaico sostenibile, che vede la sinergia tra due mondi distanti, quello energetico e quello agricolo, e la necessità di formare figure professionali capaci di operare nel “campo ibrido” dell’agrivoltaico. Inoltre, la formazione è cruciale per l’intero sistema agricolo che negli ultimi anni è investito da cambiamenti che richiedono innovazione; in questo contesto, l’agrivoltaico sostenibile si pone come un “integratore” in grado di mettere a sistema le innovazioni.
Le opportunità di sviluppo dei sistemi agrivoltaici in America Latina
a cura di ETA Florence in collaborazione con IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana
Evento in lingua italiana – con traduzione in lingua inglese
venerdì, 10 maggio 2024 – ore 11,30 (Agrisolar Arena – PAV.C1)
La crescita della popolazione mondiale, l’industrializzazione e l’urbanizzazione hanno portato a un aumento sostanziale della domanda globale di cibo, che è cresciuta più di cinque volte negli ultimi 50 anni, con un forte aumento dal 2000. La crescita della domanda ha portato a un’espansione dell’attività agricola, soprattutto in America Latina, che è diventata la più grande regione esportatrice netta di cibo al mondo.
La regione rappresenta il 14% della produzione alimentare mondiale e il 45% del commercio agroalimentare internazionale netto. La loro importanza per le rispettive economie è indiscutibile: i sistemi agroalimentari rappresentano tra il 9% e il 35% del prodotto interno lordo dei paesi della regione e contribuiscono al 25% delle esportazioni.
In questo contesto, la sostenibilità è un fattore cruciale che sta plasmando il futuro del settore. I consumatori e i mercati internazionali richiedono cibo prodotto in modo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Ciò porta a pratiche agricole più responsabili e all’adozione di tecnologie come l’agrofotovoltaico che riducono l’impronta di carbonio. In questo contesto, in considerazione degli impatti dei cambiamenti climatici, come l’espansione delle aree di desertificazione e il caldo estremo, l’implementazione dei sistemi agrofotovoltaici può contribuire notevolmente a garantire la sicurezza alimentare in America Latina e nei Caraibi, poiché possono essere utilizzati in regioni aride estremamente calde e secche.
Secondo gli studi della Banca Interamericana di Sviluppo, la coltivazione agrofotovoltaica è ideale per coltivare caffè, cacao, pepe, pomodori, fragole, lattuga, bietole, spinaci, legumi e carote, tra gli altri.
Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), si prevede che la capacità fotovoltaica installata nella regione aumenterà di 40 volte entro il 2050 a causa della diminuzione dei costi di produzione fotovoltaica. Inoltre, l’imminente decollo dell’idrogeno verde in America Latina e nei Caraibi potrebbe accelerare in modo esponenziale l’implementazione di sistemi fotovoltaici, che avrebbero un impatto significativo sulla governance e sull’uso del territorio. In questo scenario, un’adeguata promozione dell’agrofotovoltaico potrebbe contribuire ad aumentare la sicurezza alimentare e l’efficienza nell’uso del territorio.
Esempi virtuosi di agrofotovoltaico nella regione, possiamo trovarli in paesi con abbondanti risorse di energia fotovoltaica come il Cile e il Brasile.
Per informazioni: Salone dell’Agrivoltaico