Il bonus sociale per gas ed energia elettrica consiste in una riduzione dei costi delle bollette della fornitura luce e gas e viene concesso per agevolare le famiglie numerose e quelle in condizioni di disagio economico. Ecco quello che c’è da sapere per ottenerli (si tratta infatti di due procedure, e di due erogazioni distinte).
Requisiti – Per ottenere l’erogazione del bonus sociale per luce e gas il principale requisito è legato al reddito. In entrambi i casi può richiedere il bonus chi ha un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 7.500 euro annui e non superiore a 20mila euro annui nel caso di famiglie con più di 3 figli a carico. In particolare, possono richiedere il bonus energia elettrica anche coloro che hanno stipulato un contratto per la fornitura luce domestica (fino a 3 kW di potenza impegnata per nuclei familiari fino a 4 membri e fino a 4,5 kW per nuclei con oltre 4 membri) e abbiano un grave disagio fisico che costringa uno dei familiari all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per vivere (in questo caso non è prevista l’applicazione di restrizioni sulla dimensione del nucleo familiare, sul reddito o sulla potenza impegnata in kW).
Quanto vale -Il bonus sociale è calcolato annualmente dall’Autorità per l’Energia (Aeeg) sulla base di alcuni fattori. Per il gas l’Authority impiega criteri quali la percentuale di utilizzo domestico, il numero di componenti del nucleo familiare e le condizioni climatiche della zona del richiedente. Per quel che riguarda il bonus luce, il sito dell’Aeeg riporta i valori attualmente impiegati per l’effettuazione del calcolo; nel caso in cui si richieda il bonus in conseguenza di un disagio fisico il valore preso in esame coincide con il numero di apparecchiature impiegate e il tempo di utilizzo quotidiano.
Quanto dura -Il bonus sociale, una volta concesso, ha una durata di 12 mesi, e l’erogazione ha inizio a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della richiesta. Al termine del periodo previsto è possibile inoltrare un’altra richiesta, ma come nei precedenti casi, nel momento in cui si richieda il bonus energia per via di un disagio fisico l’erogazione sarà continuativa e non subirà alcun interruzione sino a quando sussisterà la necessità di utilizzo di apparecchiature elettriche.
Come richiederlo – Le richieste per ottenere il bonus sociale vanno presentate al Comune di residenza o presso uffici autorizzati, come il Caf, e vanno corredate dall’apposita documentazione reperibile sul sito dell’Aeeg o presso il Comune stesso. Nel caso si cambi operatore o residenza, il bonus viene normalmente erogato fino alla naturale scadenza.
