Zurich Insurance Group non assicurerà più nuovi progetti nel settore Oil & Gas e sta cercando di dissuadere i suoi clienti dall’espandersi nell’estrazione del carbone. Inoltre, la compagnia sta chiedendo alle aziende assicurate con la maggiore impronta climalterante di ridurre le loro emissioni.
La notizia è stata data dalla stessa compagnia a Bloomberg, mentre maggiori dettagli saranno inclusi nel piano di transizione climatica, che Zurich presenterà entro fine anno (abbiamo chiesto all’azienda un commento, non ancora arrivato al momento in cui pubblichiamo l’articolo).
Si tratta di un cambiamento di policy significativo, per una compagnia che oggi assicura infrastrutture fossili che vanno dalle piattaforme nel Mare del Nord ai terminali gas statunitensi.
L’esposizione ai clienti energy, riporta Bloomberg, ha generato lo scorso anno circa 2,1 miliardi di dollari di premi per Zurich, cioè il 7% dei premi commerciali totali dell’assicuratore.
La nuova politica anti-fossili, va specificato, è limitata ai nuovi progetti sui combustibili fossili, mentre Zurich continuerà ad assicurare quelli esistenti e afferma che è improbabile che la svolta abbia un impatto significativo sui profitti.
Il settore assicurativo come noto è tra i più impattati dal cambiamento climatico, ma fa fatica a trovare un equilibrio sulla questione.
Zurich era nel folto gruppo che l’anno scorso si è ritirato dalla Net Zero Insurance Alliance, l’alleanza lanciata al G20 di Venezia del 2021 tra compagnie assicurative che si impegnavano a scelte coerenti con il percorso di decarbonizzazione totale al 2050.
La società svizzera ha già dovuto affrontare critiche per il suo sostegno a progetti su petrolio e gas: secondo una classifica del 2023 della campagna Insure Our Future, tra le 30 assicurazioni censite, Zurich era al settimo posto per il suo coinvolgimento nel settore delle fossili, dopo essere scesa dal quarto posto nel 2020 (vedi immagine sotto, qui la classifica integrale).
A quanto riporta Bloomberg, Zurich inoltre chiederà inizialmente di ridurre le emissioni a 65 clienti con l’impronta più pesante, per espandere tale impegno a 450 dei suoi maggiori clienti entro il 2030.
L’obiettivo è che tutti gli assicurati del settore Oil & Gas adottino target provvisori sulle emissioni, assumano impegni chiari e misurabili e presentino una strategia credibile per raggiungere lo zero netto entro il 2050.