Solterm Italia: come rilanciare il solare termico nel nostro paese

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Rilanciare un settore e una tecnologia che possono fornire un contributo importante alla transizione energetica: ecco le ambizioni di Solterm Italia. Un progetto associativo sul solare termico che sarà presentato in un convegno il 24 marzo alla fiera K.EY di Rimini.

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Grandi capitali, sia pubblici che privati sono in movimento per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova infrastruttura energetica basata sul rinnovabile, sia per i consumi elettrici sia per quelli termici, nei settori del residenziale, del terziario e dell’industria.

Questa congiuntura, legata anche ai notevoli aumenti nei prezzi di gas ed elettricità, appare ancora più favorevole in Italia grazie alla disponibilità di diversi schemi di incentivazione, tra le quali spicca il Conto Termico, e alla presenza di un nuovo Governo.

In tale contesto, il solare termico si presenta come una delle soluzioni candidate a fornire un determinante contributo per la risoluzione dei problemi economici e ambientali dell’approvvigionamento energetico, offrendo una tecnologia semplice e matura, economica, pulita e affidabile grazie a decenni di esperienza diretta sul campo.

La tempesta perfetta?

Perché queste condizioni ottimali siano sfruttate e perché questo potenziale venga messo in atto, però, è necessaria una forte presenza industriale e di tutti i soggetti coinvolti nella filiera per la costituzione di un soggetto associativo che rappresenti gli interessi del settore, con il fine di incrementare e rendere maggiormente stabile il mercato del solare termico in Italia.

Proprio con queste finalità, a seguito di diversi incontri preliminari con alcuni attori di mercato che hanno manifestato il loro interesse nell’iniziativa, come TVP Solar, Maya, Avalen, Pleion, Eneretica, Savosolar, SOLHO e Ambiente Italia, è nato il progetto dell’associazione Solterm Italia.

Il solare al centro della transizione energetica

Il solare termico in Italia ha una combinazione ottimale di fondamentali che lo rendono la soluzione più rapida, efficace ed economica per ridurre i consumi primari di gas naturale e di altre fonti fossili negli edifici e nell’industria.

Gli obiettivi primari dell’associazione saranno la diffusione e la promozione di questi fattori presso le istituzioni nazionali e locali, la crescita della consapevolezza presso i consumatori finali e i distributori di energia, il raggiungimento di uno status privilegiato nell’allocazione di risorse pubbliche destinate alla transizione energetica e nelle misure di facilitazione e agevolazione per i progetti solari termici.

Politiche e monitoraggio del settore

Sul fronte delle politiche di supporto, una delle prime azioni dell’associazione dovrebbe essere quella di analisi delle opportunità in campo e dei possibili miglioramenti del quadro normativo, come l’estensione e la semplificazione del Conto Termico che, peraltro, risulta già ora un ottimo meccanismo di incentivazione.

Per realizzare questo obiettivo, Solterm Italia si propone di lavorare a stretto contatto con i Ministeri competenti nonché con i soggetti nazionali più rilevanti come Gse, Rse ed Enea. Fondamentale sarà anche la collaborazione con altre associazioni “gemelle” come Airu, Anima/Assotermica, AIEL, Legambiente e Italia Solare.

Un altro tema centrale è quello del monitoraggio e dell’indirizzo dell’attività industriale di settore, tramite la realizzazione di una statistica di mercato affidabile e continuativa e di una “roadmap” nazionale per il solare termico.

Comunicazione e mercato

Il solare termico soffre, senza dubbio, di un divario di conoscenze rispetto ad altre soluzioni tecnologiche molto più conosciute.

Una delle principali attività per il rilancio, quindi, sarà quella di colmare questo divario verso i decisori politici e verso gli utenti finali, tramite la redazione di guide su tecnologia e incentivi, l’organizzazione di webinar tematici (tecnologia e innovazione, buone pratiche di impianti realizzati, incentivi, politiche) indirizzati a soggetti professionali (società di ingegneria, Esco, ecc.) e lo scambio di conoscenze con altre associazioni e iniziative sul solare termico, ad esempio ENERPLAN, ASIT, BSW, Solar Heat Europe e Heat Changers.

La sfida più importante, comunque, resta quella di conseguire obiettivi importanti in termini di mercato, sia consolidando un settore storico come quello dei piccoli impianti a uso residenziale, sia facendo finalmente decollare le applicazioni considerate ancora di nicchia, come i sistemi di media e grande taglia per il calore di processo nelle industrie, le grandi utenze commerciali, il raffrescamento solare e il teleriscaldamento.

Appuntamento il 24 marzo alla fiera di Rimini

Il progetto di Solterm Italia, così come l’analisi delle principali problematiche industriali e di mercato, saranno l’oggetto di uno specifico workshop, organizzato per il 24 marzo nell’ambito della manifestazione K.EY a Rimini, dalle 11,45 alle 13,30 presso la Sala Ravezzi 2 – Hall Sud della fiera (Solterm Italia – Il rilancio del solare termico per la transizione energetica).

Dopo l’illustrazione del piano di rilancio e una panoramica sulle applicazioni della tecnologia, l’incontro prevede un ampio spazio per una tavola rotonda, moderata da QualEnergia.it, con alcune industrie del settore.

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