Microsoft firma un PPA record: oltre 10 GW di rinnovabili in 5 anni

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È il più grande accordo di questo tipo siglato finora al mondo da una singola azienda. A sviluppare il portafoglio di nuovi impianti sarà la società canadese Brookfield.

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Con oltre 10 GW di nuove energie rinnovabili da realizzare in cinque anni, quello di Microsoft con Brookfield è il più grande accordo PPA siglato finora al mondo da una singola azienda.

Il colosso americano dell’informatica, evidenzia una nota, ha firmato questo Power Purchase Agreement nell’ambito del suo obiettivo di coprire il 100% dei consumi elettrici con fonti a zero emissioni di CO2 entro il 2030.

In base all’accordo, Brookfield, società canadese di gestione di asset con un focus sulle rinnovabili, svilupperà 10,5 GW di capacità da tecnologie pulite tra il 2026 e il 2030 negli Stati Uniti e in Europa, con la possibilità di aggiungere ulteriori GW e di espandere i progetti in Asia e America Latina.

Il PPA, si spiega, non sarà focalizzato solo sugli impianti eolici e solari, ma anche su tecnologie “nuove o di impatto” per la generazione di energia elettrica senza emissioni di CO2.

“Questa collaborazione con Brookfield guida lo sviluppo innovativo di reti energetiche più diversificate a livello globale e contribuisce a raggiungere il nostro obiettivo di raggiungere il 100% del nostro consumo di elettricità, per il 100% del tempo, abbinato ad acquisti di energia a zero emissioni di carbonio entro il 2030”, ha affermato Adrian Anderson, general manager per le rinnovabili di Microsoft.

Le società del settore informatico e dell’hi-tech, ricordiamo, sono tra i maggiori acquirenti di elettricità rinnovabile con accordi di acquisto sul lungo termine, spinte dai loro obiettivi di ridurre le emissioni di CO2 associate all’ingente consumo energetico delle loro attività (centri elaborazione dati, servizi cloud e così via).

La tendenza è sempre più diffusa, anche in Europa: da segnalare che a febbraio Google è entrata nel mercato italiano dei PPA, siglando un contratto con Erg per una fornitura ventennale di energia elettrica generata da 47 MW di eolico in Sicilia.

Google, come abbiamo scritto, punta a utilizzare oltre il 90% di energia a zero emissioni entro il 2025 per alimentare le sue attività nelle “cloud region” di Milano e Torino (dove si trovano i centri elaborazione dati per i servizi cloud di Google) e più in generale negli uffici italiani.

L’azienda poi fa sapere che dal 2017 compensa il 100% del consumo annuo di elettricità derivante dalle sue operazioni con l’acquisto di energia rinnovabile; inoltre, procede verso l’obiettivo di operare con energia 100% pulita h24 sette giorni su sette, entro il 2030, nei suoi data center, regioni cloud e campus di tutto il mondo.

Per farlo, Google intende sviluppare un mix di grandi impianti eolici e solari, batterie di accumulo e intelligenza artificiale per ottimizzare i profili di produzione in base alla domanda di energia in tempo reale.

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