La caduta della domanda elettrica nazionale in alcuni grafici di Terna

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L’andamento della domanda elettrica nelle sei settimane di emergenza coronavirus che vanno dal 17 febbraio al 29 marzo 2020. Nel confronto con il 2019, con la correzione dell'effetto temperatura, il calo sarebbe anche più ampio.

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Nell’ultimo report mensile di Terna c’è un focus che prova ad illustrare l’andamento della domanda elettrica nazionale nelle sei settimane di emergenza coronavirus che vanno dal 17 febbraio al 29 marzo 2020.

Da domani continuerà anche l’analisi di QualEnergia.it, ma ormai sull’arco di 43 giorni (cioè dall’11 marzo al 22 aprile).

Secondo l’analisi di Terna, che conferma quanto valutato dalla nostra testata in queste settimane (peraltro con dati Terna), l’andamento della richiesta di energia elettrica nazionale nell’arco di tempo considerato è in calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del 7,3%. La variazione del fabbisogno nazionale declimatizzato conferma l’andamento in flessione attestandosi ad un valore di -7,6% rispetto all’anno precedente.

In particolare, nella tredicesima settimana del 2020 (23-29 marzo), l’andamento del fabbisogno nazionale fa registrare un valore in forte flessione (-21,1%), che viene confermato anche dalla correzione per effetto temperatura (-24%). Qui il grafico che chiarisce visivamente il calo.

Terna evidenzia che il legame con il rallentamento delle attività produttive, da ritenersi ancora incerto nelle settimane fino all’8 marzo, è risultato invece molto significativo a seguito dell’inizio del lockdown.

Già dal 16 al 29 marzo la variazione del fabbisogno era in diminuzione del 18,4% rispetto al 2019. Tale variazione risulta essere del -19,7% per il fabbisogno epurato dall’effetto temperatura.

L’andamento della richiesta di energia sulla rete nel mese di marzo 2020 è stato dunque notevolmente condizionato dal lockdown del 11 marzo 2020 (vedi grafico sopra).

Infatti, nella prima decade del mese si registrava una variazione pari al +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Poi, come visto anche dai dati mensili riportati da Terna, la domanda elettrica sulla rete nel mese di marzo 2020 si è ridotta del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Dal grafico sopra si nota come, prendendo come riferimento la settimana dal 23-29 marzo 2020, l’andamento della richiesta di energia sulla rete elettrica nazionale fa registrare una forte flessione (-18,3%) rispetto alla settimana 9-15 marzo 2020 (quella di inizio del lockdown). Ma la variazione tra le due settimane scende al -23,1% se si considera il fabbisogno epurato dell’effetto temperatura.

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