Primo bimestre 2024: le rinnovabili producono il 24% in più di un anno fa

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Con una domanda elettrica nazionale leggermente in crescita, le energie rinnovabili coprono il 33,2% della richiesta dei primi due mesi. In calo il termoelettrico, aumenta l'import.

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La domanda di elettricità in Italia a febbraio 2024 è dell’1,6% superiore al febbraio 2023; un dato che è dipeso soprattutto da un giorno lavorativo in più e una temperatura media superiore di 2,6 °C rispetto a febbraio dello scorso anno. Quindi il dato rettificato porterebbe la variazione a -0,3%.

Le rinnovabili elettriche hanno generato 8,3 TWh (+1,6 TWh su febbraio 2023) e hanno soddisfatto il 32,7% della richiesta mensile (erano al 26,8% un anno fa).

Molto elevato l’incremento dell’idroelettrico (+70,4%), ma anche quello dell’energia eolica (+26,4%). Pressoché stabile la produzione da fotovoltaico.

In significativo calo la produzione termoelettrica e quella da carbone scende addirittura del 75%. L’import di elettricità aumenta, rispetto al febbraio 2023, del 26,4%.

Questi alcuni dati forniti dal report mensile di Terna (vedi allegato in basso), sintetizzati dalla tabella.

Dati primo bimestre 2024

Per il primo bimestre di quest’anno, con una domanda di energia elettrica in aumento dell’1,8% (valore rettificato: +0,5%) sul primo bimestre 2023, notiamo che la produzione da rinnovabili è aumentata del 24%, con 17,3 TWh circa (senza apporto del pompaggio), cioè 3,3 TWh in più.

Le rinnovabili nel periodo gennaio-febbraio hanno coperto il 33,2% della domanda elettrica nazionale contro il 27,3% dell’anno precedente.

Nel grafico in basso la domanda di energia elettrica e la generazione da rinnovabili in termini assoluti nei primi bimestri, dal 2014 al 2024.

La produzione elettrica interna in Italia cala del 3,2% e, al contempo, aumenta del 21% l’importazione (+2,1 TWh in due mesi sul bimestre 2023).

Nei primi due mesi del 2024 l’energia idroelettrica ha prodotto circa 2 TWh in più sullo stesso periodo di un anno fa.

Fotovoltaico ed eolico insieme, con 8,2 TWh aumentano il loro contributo di 1,3 TWh, soprattutto per l’apporto di quest’anno della produzione eolica (+1 TWh); il massimo di sempre per il periodo.

Nel bimestre la generazione da eolico cresce del 24,2%, mentre il fotovoltaico del 9,7%.

Al momento l’eolico ha coperto l’9,8% della domanda elettrica nazionale, mentre il fotovoltaico è al 5,9%.


Eolico e fotovoltaico, insieme, nei primi due mesi dell’anno rappresentano il 47,4% di tutta la generazione da rinnovabili elettriche contro il 32,6% dell’idroelettrico.

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