Fotovoltaico e batterie in una cittadina remota australiana: buona la prima

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Una piccola comunità nell’ovest dell’Australia è stata alimentata in un primo test al 100% da energia fotovoltaica per circa 80 minuti, grazie al fotovoltaico, allo storage e ad sistema intelligente di gestione della microgrid.

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Una piccola comunità nell’ovest dell’Australia, Onslow, a 1400 km da Perth, è stata alimentata al 100% da energia solare fotovoltaica per circa 80 minuti.

Il progetto, denominato “Onslow Distributed Energy Resource“, è riuscito all’utility di proprietà statale, Horizon Power, che ha servito con la sua micro rete la cittadina con i suoi 800 abitanti e un’infrastruttura piuttosto critica.

Per quasi un’ora e mezzo la comunità è andata al 100% ad energia rinnovabile nel corso di una prima prova della microgrid.

Il sistema è costituito da un impianto FV da 600 kW montato a terra, un impianto FV su tetto da 700 kW, oltre un sistema di storage elettrochimico.

Un sistema intelligente di gestione delle risorse energetiche distribuite (Distributed Energy Resources Management System – DERMS) è stato parte integrante del successo della sperimentazione, utilizzando l’analisi predittiva per massimizzare la quantità di energia rinnovabile nella rete, mantenendola stabile per tutti i clienti.

È la prima volta che il DERMS viene implementato in una microrete remota in Australia. Horizon Power e il partner PXiSE Energy Solutions continueranno a utilizzare i test DERMS prima di commissionare il progetto nel corso di quest’anno.

Il progetto, avviato nel 2016, ha sostituito i generatori diesel e a gas. Oltre ai sistemi fotovoltaici, alla microgrid sono stati incorporati il sistema di accumulo da 1 MWh e anche le batterie residenziali degli impianti FV su tetto dei residenti della cittadina, incentivati a installare la tecnologia solare e delle batterie nelle loro case come parte del progetto.

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