In Germania il nuovo pacchetto di misure per le energie rinnovabili (Energiesammelgesetz) è pronto a partire dal primo gennaio 2019.
Il Consiglio federale tedesco (Bundesrat), infatti, ha appena approvato senza suggerire alcuna modifica/emendamento la legge che il parlamento (Bundestag) aveva votato un paio di settimane fa (vedi QualEnergia.it).
Ricordiamo in breve cosa prevede questo pacchetto, grazie alla nota di sintesi pubblicata da PV Magazine sui cambiamenti in arrivo.
Per quanto riguarda le tariffe feed-in per gli impianti fotovoltaici su tetto, le riduzioni, non così marcate come previsto nelle bozze iniziali del provvedimento, colpiranno i sistemi FV tra 40 e 750 kW di potenza installata e saranno in vigore da febbraio ad aprile, in modo da scendere a 8,9 centesimi di euro/kWh al termine del periodo.
Sul fronte delle aste, ci saranno 4 GW in più da assegnare per il fotovoltaico nel periodo 2019-2021, altrettanti per l’eolico.
I volumi delle aste cresceranno di anno in anno.
Nel campo del fotovoltaico, ad esempio, si parla di due bandi da 500 MW nel 2019 per installazioni sopra 750 kW, poi di quattro gare nel 2020 (1,4 GW di potenza cumulativa) e altre quattro aste nel 2021 per l’ultimo blocco di 1,6 GW.
Intanto in Germania sta accelerando la produzione di elettricità con le rinnovabili, che secondo le stime preliminari nel 2018 arriveranno al 38% circa del mix energetico complessivo (vedi QualEnergia.it).
