Il mercato italiano del grande fotovoltaico a terra sembra essere a un punto di svolta.
Sul fronte dell’esistente, i rendimenti si sono fortemente ridotti negli ultimi due anni e questo sta facendo calare l’interesse degli investitori, anche per il rischio della sospensione degli incentivi per irregolarità sempre in agguato.
Intanto si stanno ricominciando a realizzare nuovi parchi, i primi in market parity, cioè non incentivati e che vendono tutta l’elettricità all’ingrosso. Dopo i 63 MW realizzati a Montalto di Castro dal fondo Octopus, che ha annunciato anche altri altri 160-170 MW di impianti a terra entro il 2018, potrebbe infatti essere in arrivo una nuova ondata di iniziative utility scale a immissione totale in rete.
Ne parliamo con l’avvocato Carlo Montella, dello studio Orrick, che, oltre a varie operazioni sul mercato secondario, sta seguendo anche alcuni dei soggetti che si stanno muovendo sul nuovo FV in market parity.
Avvocato, come è cambiato in questi anni il mercato italiano del fotovoltaico esistente?
Il mercato secondario ormai da due …
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