Il governo sta valutando l’introduzione di un nuovo decreto in favore del biometano per tenere conto delle criticità sollevate dagli addetti ai lavori sul decreto 5/12/2013 attualmente in vigore. Lo ha annunciato nei giorni scorsi Giovanni Perrella del Ministero dello Sviluppo Economico in occasione del Biometano Day a Tortona.
Nelle intenzioni del governo, il decreto dovrebbe essere emanato entro qualche mese e riguardare il periodo di incentivazione 2017-2022. Una delle ragioni che hanno spinto il governo a intervenire è che, malgrado l’obiettivo comunitario per il 2020 del 10%, la quota di rinnovabili nei trasporti si attesta intorno al 5%. Inoltre, nel 2018 dovrà essere introdotta una quota crescente di carburanti a basso impatto e il biometano potrebbe rappresentare l’unico biocarburante che garantisce i requisiti europei.
«Siamo molto soddisfatti che il Governo abbia preso atto delle criticità evidenziate da FIPER (Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili) e da altri operatori di settore riguardo l’impostazione del DM 5/12/2013 e stia provvedendo alla definizione di un provvedimento correttivo nell’ottica di favorire il raggiungimento dell’obiettivo italiano di produzione del 10% di impiego di fonti rinnovabili nel settore dei trasporti – ha affermato la vice-presidente FIPER, Federica Galleano -. Come operatori di settore siamo disponibili ad avviare un confronto con il MISE sul tema e pronti a fare la nostra parte».