Regole, definite “ad hoc”, che semplifichino e favoriscano l’accesso ai mercati dei servizi di rete delle auto elettriche e, nel contempo, rendano tale accesso più vantaggioso economicamente.
Sarà questo il contenuto di un decreto ministeriale “di prossima emanazione”, che stabilirà criteri e modalità per favorire la diffusione della tecnologia di integrazione tra i veicoli elettrici e la rete elettrica e che “non prevede alcun aggravio di costo”, mentre “coadiuverà il sistema e la rete nella gestione dell’apporto di energie rinnovabili”.
Ad annunciarlo il Ministero dello Sviluppo economico a valle di un incontro tenutosi mercoledì 8 maggio con le associazioni di categoria e le case automobilistiche per raccogliere osservazioni sul tema.
“Ambiente, Trasporti e Sviluppo sostenibile sono tre pilastri del nostro programma e le misure messe in campo fino ad oggi dal Governo, come ad esempio l’Ecobonus (il bonus auto, ndr), cominciano a dare i risultati previsti. Ad aprile le immatricolazioni di auto elettriche sono cresciute del 356% in più rispetto all’anno precedente”, spiega nella nota il sottosegretario con delega all’Energia Davide Crippa (anche se dai dati sulle emissioni delle auto immatricolate gli effetti del bonus sembrano ancora scarsi, vedi QualEnergia.it: Mercato auto: crisi diesel, mini-boom elettrico, ma emissioni in salita nonostante il bonus).
“Le batterie – prosegue – rappresentano una delle opzioni più importanti per l’accumulo di fonti rinnovabili, ma anche per avere un sistema più flessibile che porti dei vantaggi economici e ambientali per i cittadini. Con le batterie ad alta capacità di accumulo, i veicoli elettrici funzionano come un deposito di energia che può essere utilizzato in caso di mancanza di energia elettrica. Rilevanti sono stati i contributi sia da parte delle associazioni che delle società automobilistiche. A breve ci sarà un nuovo incontro dove ci confronteremo sulle osservazioni avanzate e sul loro eventuale recepimento”
Proprio ieri abbiamo pubblicato uno studio di RSE con le analisi economiche dei benefici ottenibili con il V2G.