Dal 2035 potrebbe essere vietato, di fatto, vendere nuove auto benzina e diesel in Europa.
La proposta di bandire i motori termici tra quindici anni è sul tavolo della Commissione Ue.
Bruxelles, infatti, sta valutando di inasprire lo standard europeo per le emissioni di CO2 dei nuovi veicoli, riporta il Financial Times, citando alcune anticipazioni di Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione a capo delle politiche su clima e Green deal.
Si parla di ridurre le emissioni del 60% al 2030 (l’obiettivo attuale è -37,5%) e del 100% al 2035, determinando così la messa fuori mercato di tutte le automobili alimentate con carburanti fossili, comprese le ibride plug-in.
Timmermans ha poi precisato al Financial Times che Bruxelles sta lavorando a una strategia su più fronti finalizzata a ridurre i costi delle auto elettriche in modo da renderle accessibili a tutti i cittadini europei.
Ricordiamo che la Commissione Ue sta per presentare un pacchetto di misure volte a raggiungere gli obiettivi su energia e clima fissati per il 2030, tra cui il taglio di almeno il 55% delle emissioni di anidride carbonica in confronto al 1990.
Tra le proposte c’è anche l’allargamento del mercato ETS (Emissions Trading Scheme) a edifici e trasporti.
Secondo le ultime analisi di Transport & Environment, però, al momento solo Volkswagen e Volvo hanno piani industriali compatibili con la completa eliminazione dei modelli benzina-diesel entro 10-15 anni, mentre la maggior parte delle case automobilistiche è ancora indietro nella corsa verso l’elettrico.