Turismo sostenibile: in Abruzzo contributi alle Green Communities per piani di sviluppo energetico

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Dalla Regione Abruzzo contributi a fondo perduto ai Comuni montani che si aggregano per la riqualificazione anche energetica di rifugi, sentieri e piazzole per la sosta.

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Aprirà a novembre il bando della Regione Abruzzo che concede contributi alle Green Communities composte da Comuni montani che vogliono realizzare Piani di sviluppo sostenibile nei loro territori, per rilanciarlo anche in chiave energetica.

Le Green Communities sono comunità locali che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono e che saranno finanziate (con le risorse di questo avviso) nella realizzazione di Piani di sviluppo energetico, ambientale ed economico nell’ambito del turismo sostenibile.

Il bando (allegato in basso) concede complessivamente 2 milioni di euro, risorse previste dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane.

Le candidature per il finanziamento dei Piani di sviluppo turistico sostenibile possono essere presentate dalle aggregazioni di Comuni montani e/o di Comuni parzialmente montani (come specificati nel bando) confinanti e/o limitrofi. Sono ammesse anche le convenzioni stipulate da almeno 5 Comuni (montani o parzialmente montani).

I Piani di sviluppo turistico sostenibile devono includere almeno 3 delle seguenti attività:

  • manutenzione e valorizzazione rete sentieristica
  • realizzazione segnaletica unificata
  • regolamentazione della fruizione delle attività escursionistiche e sportive
  • riqualificazione ed efficientamento energetico dei rifugi
  • creazione piazzole di sosta dotate di illuminazione a basso impatto
  • creazione di punti informativi con servizio di prenotazione online per i siti di particolare interesse
  • promozione agricoltura biologica, sostenibile e di filiera corta
  • recupero e valorizzazione colture autoctone.

Per quanto riguarda la riqualificazione e l’efficientamento energetico dei rifugi, si ammette, per esempio la: ristrutturazione, demolizione e ricostruzione ex novo dei rifugi esistenti; adeguamento di strutture e impianti secondo la normativa vigente (impianti elettrici, impianti di riscaldamento, impianti idraulici); miglioramento dell’efficienza dell’impiantistica della struttura riducendo i consumi e le emissioni di fattori inquinanti, privilegiando la dotazione dell’immobile di apparati per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Invece, per le piazzole di sosta è permessa la loro realizzazione (nel caso non siano ancora presenti) o il loro recupero, attraverso la dotazione di soluzioni illuminotecniche a risparmio energetico (led alimentato da pannelli solari). La copertura dell’illuminazione deve essere omogenea per tutta l’area di sosta e il posizionamento delle sorgenti luminose non deve arrecare disturbo (abbagliamento) agli occupanti nelle piazzole di sosta.

L’area di sosta potrà inoltre essere dotata di sensori di presenza e crepuscolari e di colonnine di ricarica elettrica.

In fase di domanda si dovrà indicare la stima, da inizio attività e per i successivi 6 anni, del risparmio sul consumo annuo di energia primaria (kWh) e della capacità operativa supplementare installata per l’energia rinnovabile (kWh), proprio perché la riqualificazione energetica permetterà di ricevere dei punteggi premiali.

Saranno finanziati progetti con un importo di contributo concedibile compreso tra 650mila e 1 milione di euro. Il finanziamento sarà concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili.

Il Piano di sviluppo turistico sostenibile dovrà essere realizzato e rendicontato entro il 31 marzo 2025.

Le istanze possono essere presentate a partire dal 2 novembre ed entro il 13 novembre 2023 (ore 20).

Per informazioni: Regione Abruzzo

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