Solo nel mese di gennaio 2022 il Superbonus ha mosso investimenti per oltre 2 miliardi di euro, raggiungendo, nel conto complessivo della misura, un totale di 18,3 miliardi di euro di spese ammesse a detrazione da quando è entrato in vigore lo sgravio del 110%.
È quanto emerge dall’aggiornamento dei dati al 31 gennaio scorso pubblicato da Enea (tabella su dati nazionali di seguito, presentazione completa in basso).
Rispetto all’analisi precedente, restano pressoché invariate le percentuali di distribuzione degli investimenti: i condomini restano una minoranza, solo il 15,2%, tra gli immobili ammessi alla maxi detrazione mentre il 52,4% riguarda edifici unifamiliari e il 32,4 % edifici funzionalmente indipendenti.
Nel complesso, il numero maggiore di asseverazioni è stato registrato in Lombardia (16 mila, per un investimento complessivo di 2,9 miliardi di euro dall’entrata in vigore della detrazione), seguita dal Veneto (13mila asseverazioni per 1,8 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione).
Confrontando questi dati con quelli pubblicati dall’Enea aggiornati alla fine del mese precedente, possiamo evincere che in queste due regioni nel solo mese di gennaio sono state registrate 1833 asseverazioni in Lombardia, con un investimento di oltre 353 milioni di euro, e 1287 asseverazioni in Veneto per un totale di oltre 175 milioni di euro di investimenti ammessi a detrazione.
Il seguente documento è riservato agli abbonati a QualEnergia.it PRO:
Prova gratis il servizio per 10 giorni o abbonati subito a QualEnergia.it PRO
Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it
