Rinnovabili Day, un’agenda politica italiana per la pace, il clima … e il portafoglio

  • 14 Settembre 2022

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Domenica 18 settembre, dalle ore 16 alle 22, si svolgerà un incontro online con esponenti del settore delle rinnovabili e con candidati per parlare di un'agenda che possa impegnare la politica su clima ed energia pulita.

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Domenica 18 settembre, dalle ore 16 alle 22, si svolgerà un incontro online per promuovere un’agenda che spinga la politica a impegnarsi finalmente su clima ed energia pulita.

Gli organizzatori di “Rinnovabili Day” chiedono una svolta rinnovabile, decisa, senza più attendere, perché il cambiamento del clima colpisce il nostro Paese e l’area mediterranea più di altre zone del Pianeta, devasta la nostra agricoltura, i nostri boschi, i nostri territori. E la dipendenza energetica dalla Russia ma anche da altre dittature rende la nostra economia insicura, appesantisce l’attività delle imprese e i bilanci familiari.

Si chiede alla politica di:

  • sbloccare subito, nei primi tre mesi, le decisioni su tutti i 150 GW di energia rinnovabile che già hanno richiesto l’allacciamento a Terna, e sono incredibilmente bloccati dalla burocrazia: per il futuro, a garantire iter autorizzativi inferiori a due anni, come richiesto dalla Ue, eliminando ogni anacronistico potere di veto
  • riscrivere nei primi tre mesi il Piano nazionale Energia e Clima, adeguandolo alle nuove ambizioni europee (Fit for 55)
  • modificare i meccanismi del Capacity market, favorendo lo storage da produzione rinnovabile, e a rimettere in discussione la nuova tassonomia Ue
  • migliorare i meccanismi del superbonus (via le caldaie a gas dagli incentivi), realizzare un grande piano di efficientamento energetico degli edifici pubblici (scuole, ospedali, edilizia popolare)
  • finanziare le comunità energetiche e a realizzare un piano di interventi contro la povertà energetica, prevedendo l’efficientamento energetico in classe A gratuito per le famiglie a basso Isee
  • modificare gli ultimi decreti Draghi, che penalizzano chi ha investito in rinnovabili, a tassare gli extraprofitti fossili, ad eliminare del tutto i sussidi ambientalmente dannosi
  • accelerare sulla mobilità elettrica, pubblica e privata, e l’installazione di colonnine di ricarica, azzerando ogni sussidio alle auto a combustione.
  • accelerare su agrivoltaico e biometano (con le regole del Biogasfattobene del CIB),
  • fare campagne concordate con regioni, associazioni di categoria, associazioni ecologiste, università, per favorire una visione positiva delle energie rinnovabili
  • pensare meccanismi, purché automatici, uguali per tutti e trasparenti (niente spazio a trattative caso per caso, estenuanti e opache), per avvantaggiare i territori che ospitano grandi progetti di produzione rinnovabile.

Promuovono l’iniziativa:

Arci, Arse, Cetri-Tires, Coordinamento Free, Consorzio Italiano Biogas, Ecofuturo, Ecolobby, Ecolò, Extinction Rebellion, Fridays for Future, Giga, Greenreport, Italia Solare, Kyoto Club, Legambiente, QualEnergia, Rinascimento Green, Wwf.

L’evento si svolgerà online sui profili facebook delle diverse organizzazioni e dalla pagina FB di Ecolobby

Il programma dell’incontro al quale sono state invitate tutte le forze politiche presenti alle elezioni del 25 settembre:

  • 16,00 – Presentazione piattaforma: Gli impegni che chiediamo alla politica
  • 17,00 – Sblocchiamo i GigaWatt!
  • 17,45 – Un nuovo Piano Nazionale Energia e Clima, adeguato alle sfide europee
  • 18,15 – In-Capacity Market (e una tassonomia da cambiare)
  • 18,45 – Mobilità elettrica
  • 19,30 – Superbonus, efficienza energetica: migliorare, correggere, potenziare.
  • 20,15 – Agrivoltaico, Biometano: l’agricoltura e la transizione energetica
  • 21,00 – Un Nuovo Paesaggio Rinnovabile: il Buono e il Bello, devono stare insieme …
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