Con circa 540mila nuove connessioni di produttori e prosumer a livello globale, Enel Grids – la business line globale del Gruppo Enel dedicata alla distribuzione di energia elettrica – ha aggiunto 7,9 GW alla potenza rinnovabile collegata alle sue reti in tutto il mondo, registrando un aumento del 56% rispetto al record precedente realizzato nel 2022.
Di questi, 4,7 GW sono stati realizzati in Italia, che resta il mercato più dinamico di Enel: durante l’anno appena trascorso, riporta la società in una nota, sono state aggiunte quasi 1000 nuove connessioni di generazione distribuita al giorno (sono circa 360mila), arrivando a un numero totale di circa 1,5 milioni di connessioni di produttori e prosumer.
La capacità connessa nel Paese lo scorso anno si è concentrata nelle regioni settentrionali, con 2,6 GW. Ulteriori 1,1 GW sono stati allacciati nelle regioni centrali, mentre le regioni meridionali e le isole hanno contribuito con 1 GW di nuova capacità. Complessivamente, ad oggi Enel ha collegato circa 39 GW alle sue reti di distribuzione in Italia.
Nel nostro Paese l’azienda serve il 93% dei comuni, con 363mila chilometri di rete a media tensione e 803mila chilometri a bassa tensione.
Quasi il 90% delle nuove connessioni realizzate da Enel nel 2023 si trova in Europa. Lo scorso anno in Spagna Enel Grids ha collegato 2,6 GW di capacità, circa un terzo di quanto aggiunto a livello globale, grazie a circa 125mila nuove connessioni realizzate, per un totale cumulativo di circa 258mila connessioni e una capacità totale di circa 27 GW.
Tra le regioni spagnole servite da Enel Grids, le connessioni realizzate nel 2023 in Andalusia e Catalogna rappresentano un totale di 1,9 GW, con il resto della capacità aggiuntiva suddiviso tra Aragona, Isole Baleari e Canarie. Le restanti connessioni attivate da Enel Grids nel mondo sono state effettuate in Sud America.
“Ad oggi, in Enel ogni mese assistiamo a una media di 45mila nuove connessioni di produttori e prosumer alle reti di distribuzione che gestiamo in tutto il mondo”, ha dichiarato Gianni Vittorio Armani, direttore di Enel Grids e Innovability.
“Questi numeri da record – ha aggiunto – evidenziano come la crescita della generazione rinnovabile nel mondo sia guidata non solo dalla produzione a livello industriale, ma anche da iniziative promosse dai clienti a livello locale che contribuiscono in modo significativo a ridurre il consumo di combustibili fossili e a generare elettricità a zero emissioni”.
La capacità rinnovabile complessiva di piccola e media taglia collegata alle reti Enel in tutto il mondo attualmente supera i 68 GW, provenienti da circa 2 milioni di connessioni di produttori e prosumer. Un risultato raggiunto, sostiene l’azienda, grazie alla crescente hosting capacity e all’elevato livello di digitalizzazione delle reti di distribuzione.
Secondo i calcoli dell’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) per tenere il ritmo imposto dagli obiettivi globali di decarbonizzazione si dovrebbero costruire o sostituire 80 milioni di chilometri di connessioni entro il 2040, pari a tutte le reti esistenti al mondo.
Inoltre, la società di consulenza energetica Rystad Energy ha rilevato in uno studio pubblicato poche settimane fa che per cercare di limitare il riscaldamento globale entro 1,8 °C rispetto ai livelli preindustriali sarà necessario estendere le reti elettriche fino a 104 milioni di km entro la fine del decennio, per un investimento complessivo da 3,1 trilioni di dollari.