Una società energetica è il nuovo editore del settimanale L’Espresso: è il Gruppo Ludoil di Donato Ammaturo, che ha comprato il restante 51% della storica testata da BFC Media di Danilo Iervolino.
Lo scorso maggio, ricordiamo, Ludoil, tramite la società Alga, con un’operazione da 2 milioni e 688mila euro, aveva già acquisito il 49% delle quote di L’Espresso Media, società che pubblica il settimanale omonimo oltre al periodico Le Guide de L’Espresso.
Il Gruppo di Ammaturo quindi ora controlla il 100% dell’editrice della rivista fondata nel 1955.
Contestualmente, informa una nota congiunta, Alga ha venduto il 24,3% di BFC Media a IDI, società che fa capo a Iervolino.
Le operazioni, si spiega, sono parte di un processo di razionalizzazione, focalizzazione e sviluppo delle partecipazioni dei due gruppi editoriali.
BFC Media, ricordiamo, aveva acquistato L’Espresso a marzo 2022 dal Gruppo Gedi di John Elkann; tra i principali prodotti del gruppo editoriale di Iervolino figurano testate di informazione finanziaria, di lusso e life style, tra cui Asset Class e Forbes.
Ludoil invece è attiva in diversi settori energetici, sia fossili sia legati alle energie pulite: oleodotti, stazioni di servizio, forniture di prodotti petroliferi e carburanti speciali (come il Biojet SAF), fonti rinnovabili con la holding dedicata, “Luce”, che si occupa di eolico, fotovoltaico, biometano, idrogeno e mobilità elettrica.
Alga, la società di servizi del Gruppo Ludoil che ha acquisito il controllo di L’Espresso Media, si occupa in particolare di organizzare congressi, convegni, sfilate, promozioni, concerti e mostre.