Venerdì 5 aprile Arera ha comunicato di aver aggiunto sul proprio sito un motore di ricerca per trovare “in modo facile e veloce”, inserendo il nome del Comune, il fornitore cui richiedere il rientro temporaneo, fino al 30 giugno 2024, nel mercato tutelato per l’elettricità.
Dal 1° luglio i clienti domestici che saranno ancora serviti in maggior tutela passeranno automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali (Stg), mentre i clienti domestici vulnerabili continueranno a restare sotto tutela anche dopo tale scadenza.
Il nuovo servizio delle tutele graduali sarà attivo per poco meno di tre anni (fino al 31 marzo 2027) al termine dei quali, in mancanza di una scelta espressa, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore sul mercato libero.
Esiste poi ancora la possibilità che i clienti che si trovano nel mercato libero vogliano tornare nel servizio di tutela. Coloro che intendessero farlo ne hanno diritto, ricorda l’Autorità, fino al 30 giugno 2024, rivolgendosi all’esercente il servizio nel Comune in cui si trova la fornitura.
Ricordiamo, infatti, che nella seconda metà del 2023 il prezzo medio delle offerte sul libero mercato elettrico ha superato quello del servizio di maggior tutela.
Da quel momento la situazione è rimasta così, con alte probabilità che rimanga tale anche nel 2024, come emerso dal seguito dell’audizione sul fine tutela del presidente Arera Stefano Besseghini, davanti alla commissione Attività produttive della Camera di mercoledì 27 marzo.