Domanda elettrica in calo e crollo della generazione da carbone. Record rinnovabili ad agosto

Nel periodo gennaio-agosto 2023 la domanda di energia elettrica in Italia è diminuita del 4,5% sul 2022. Le rinnovabili coprono il 36,9% della richiesta. In crescita idroelettrico, fotovoltaico ed eolico.

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Il mese di agosto 2023 è stato l’agosto con più produzione di fonti (quasi a rinnovabili pari merito con l’agosto 2014, quando vi fu una elevatissima produzione idroelettrica.)

Con 11,2 TWh da rinnovabili (+27,2% sul 2022, +2,4 TWh), la quota di Fer dello scorso mese ha coperto il 43,8% della domanda elettrica in Italia (49,8% sulla produzione nazionale di agosto). Significativi sono stati gli apporti di idroelettrico, eolico e fotovoltaico rispetto allo stesso mese del 2022.

La domanda è diminuita dell’1,1% sull’agosto 2022, con una produzione termoelettrica molto più bassa di un anno fa (-20,5%, per circa 3,2 TWh)

Questi, in sintesi, alcuni dati tratti dal report mensile di Terna e indicati nella tabella qui in basso.

Dati per il periodo gennaio-agosto 2023

In otto mesi del 2023 la domanda di elettricità è diminuita del 4,5% sul periodo gennaio-agosto 2022 (valore rettificato è -3,4%).

Da rilevare un calo della produzione termica (-16,6%), con una produzione elettrica da carbone a -26,9% (-3,5 TWh).

Tra gennaio e agosto la generazione da idroelettrico è cresciuta del 24,4% sullo stesso periodo 2022 (cioè, di quasi 4,8 TWh).

A fine agosto la domanda elettrica annuale è stata soddisfatta per il 36,9% da fonti rinnovabili (un anno fa questa quota era al 32,2%).

Le rinnovabili elettriche finora hanno prodotto 6,4 TWh in più dello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, come si può vedere dal grafico, questo valore assoluto è il terzo più basso dal 2014 ad oggi.

La generazione da fotovoltaico nel corso del 2023 è aumentata del 7,9%, quella dell’eolico del 4,0%, anche grazie alla buona produzione di agosto.

Il solare fotovoltaico ha soddisfatto nel periodo gennaio-agosto l’11% della domanda (contro il 9,7% di un anno fa); l’eolico ha contribuito per il 7% (contro il 6,4% del 2022). In leggero calo le produzioni di bioenergia e geotermia. Nel grafico il contributo percentuale delle diverse rinnovabili sulla domanda elettrica nazionale nei primi otto mesi dell’anno.

Nel grafico seguente si può vedere l’andamento della produzione di fotovoltaico ed eolico dal 2014 al 2023 nel periodo gennaio-agosto. In otto mesi le due fonti insieme hanno generato nel 2023 circa 37,1 TWh (+2,2 TWh sul 2022). Dal 2014 (cioè in 9 anni) la loro produzione è però aumentata di “soli” 10 TWh (poco più di 1,1 TWh/anno).

Nell’ambito delle fonti rinnovabili, eolico e fotovoltaico insieme rappresentano finora circa il 48,8% (29,8% il FV) di tutto il contributo delle fonti pulite. L’energia idroelettrica è al 32%. Al 14,5% le bioenergie e al 4,7% il geotermoelettrico.

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