Il camion elettrico nel 2025 potrebbe essere più competitivo del diesel

Tra pochi anni il costo totale di possesso-utilizzo sarà a vantaggio dei mezzi pesanti a batteria, sostiene Transport & Environment.

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I veicoli elettrici stanno per diventare più competitivi dei veicoli tradizionali benzina-diesel. E tra pochi anni sarà il turno dei camion.

Secondo un recente studio di Transport & Environment (TE) (link in basso) il costo totale di possesso e utilizzo di un camion a batterie nel 2025 sarà inferiore rispetto al costo totale di un camion diesel.

Le analisi, va detto, si focalizzano sulla Germania, ma i risultati dimostrano che più in generale, in Europa, i trasporti pesanti su gomma possono avere un futuro 100% elettrico che fino a poco tempo fa sembrava improbabile.

E questo conferma la velocità dei progressi tecnologici: le batterie, in particolare, sono sempre più efficienti a fronte di costi in diminuzione.

Per quanto riguarda furgoni e automobili, ricordiamo, le ultime previsioni di BloombergNEF per Transport & Environment evidenziano che entro il 2027, in Europa, tutti i veicoli alla spina costeranno meno degli analoghi modelli termici, anche senza incentivi statali.

Le analisi di TE sui camion, invece, fanno riferimento al total cost of ownership (Tco), vale a dire, il costo complessivo di possesso e utilizzo per 5 anni di camion da 40 tonnellate con autonomia di almeno 800 km.

Il grafico sotto riassume il quadro per le differenti tecnologie:

  • diesel
  • 100% elettrico (BEV)
  • 100% elettrico con alimentazione tramite pantografo e linee aeree (OC-BEV)
  • celle a combustibile a idrogeno (FCEV)
  • motori termici alimentati con elettro-carburanti liquidi o gassosi (e-fuel), indicati rispettivamente dalle sigle ICEV-PtL e ICEV-PtM.

Il total cost of ownership include: acquisto e valore residuo del veicolo, manutenzioni e riparazioni, tasse (esclusa Iva e costo dei finanziamenti), costi del carburante e per produrre energia elettrica, pedaggi stradali, costi delle infrastrutture.

Il succo dell’analisi, scrive TE, è che nel giro di 4-5 anni, in Europa, i camion pesanti elettrici su lunghe distanze potrebbero raggiungere la parità di costo con i camion diesel tradizionali.

E nel 2030 anche i camion a idrogeno potrebbero aver toccato la parità di costo con i mezzi convenzionali.

Niente da fare, invece, per gli elettro-carburanti, che rimarranno molto più costosi e inefficienti in confronto alle altre opzioni tecnologiche, si veda anche questo articolo che spiega cosa sono gli e-fuel e perché sono una falsa promessa per de-carbonizzare i trasporti.

Con la tabella sotto, infine, vediamo che la scelta più conveniente, stando alle analisi di TE, è puntare su un utilizzo diretto di energia elettrica nei trasporti pesanti, con camion elettrici a batteria, piuttosto che investire su carburanti sintetici derivati da idrogeno tramite soluzioni Power-to-liquid e Power-to-methane.

Infatti, per produrre elettro-combustibili a zero emissioni bisogna impiegare grandi quantità di energia elettrica rinnovabile, ben più di quanta elettricità sia necessaria per ricaricare direttamente le batterie dei veicoli.

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