In 8 mesi l’umanità ha consumato il suo budget naturale annuale

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Per il Global Footprint Network il 22 agosto l'umanità ha esaurito le risorse e la capacità di neutralizzare CO2 che il Pianeta è in grado di fornire in un anno in maniera sostenibile. "Un sovraconsumo ecologico che può diventare devastante in termini di costi sociali ed economici", ha spiegato Mathis Wackernagel.

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L’umanità ha superato il 22 agosto il proprio budget a disposizione per questo anno e ora sta operando in una situazione di sovraconsumo, secondo i dati forniti dal Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale di ricerca con sedi in California ed Europa. Va detto comunque che questa data è intesa come un’indicazione piuttosto che quella esatta. È, diciamo, all’interno di un range.

L’Earth Overshoot Day (idea concepita da un comitato di esperti inglese new economics foundation) aiuta a capire il divario tra ciò che la natura può rigenerare, e quanto è richiesto per sostenere le attività umane. Come una banca con l’estratto conto tiene nota delle entrate e delle uscite, così il Global Footprint Network tiene nota della domanda dell’umanità rapportata all’ammontare delle risorse naturali e dei servizi ecologici. L’ “Overshoot globale” avviene quando l’umanità richiede più risorse e produce più rifiuti (esempio le immissioni di CO2 nell’atmosfera) di quanto la biosfera sia capace di produrre e di riassorbire. I calcoli del Global Footprint Network mostrano, dunque, che in poco meno di otto mesi abbiamo esaurito le risorse e la capacità di neutralizzare CO2 che il Pianeta è in grado di fornire in un anno in maniera sostenibile. Nel grafico si può vedere come gli Stati Uniti abbiamo già consumato il loro budget naturale annuale a fine marzo e l’Italia nella seconda parte di maggio.

L’Overshoot si è sostanzialmente raddoppiato dal 1961.  In questo tempo, la domanda da parte dell’umanità è passata dall’essere bene all’interno di ciò che la natura può supportare, all’essere significativamente al di sopra del limite ammissibile. Per il resto dell’anno, noi sosterremo il nostro deficit ecologico dando fondo alle riserve naturali e accumulando anidride carbonica nell’atmosfera.

“Varie nazioni del mondo hanno iniziato a sperimentare dolorosamente cosa significa spendere di più di ciò che si guadagna” ha detto Mathis Wackernagel, Presidente del Global Footprint Network. “La pressione sulle risorse è simile a quell’eccesso di spesa finanziaria e può diventare devastante. Con il deficit di risorse che diventa grande e il prezzo delle risorse che rimane alto, il costo per le nazioni diventa insopportabile.

La nostra “sovra spesa ecologica” è diventata un circolo vizioso, con cui erodiamo sempre di più il capitale, mentre il nostro livello di consumo, o di spesa, cresce. I costi sociali ed economici potrebbero essere spaventosi.
“Dai prezzi dei combustibili fossili che spiccano il volo ai zoppicanti debiti delle nazioni in parte dovuti ai crescenti prezzi delle risorse naturali, le nostre economie si stanno confrontando con la realtà dovuta ad anni di spese superiori ai nostri mezzi. Se vogliamo mantenere società stabili e livelli di vita soddisfacenti, non possiamo sostenere più a lungo una situazione caratterizzata da un sempre maggior divario tra ciò che la natura è capace di fornirci ogni anno in modo sostenibile e ciò di cui le nostre infrastrutture, economie e stili di vita hanno bisogno” ha detto Mathis Wackernagel.

Per la maggior parte della sua storia, l’umanità ha usato i “servizi” della natura – per costruire città e strade, approvvigionarsi di cibo e creare prodotti, assorbire la CO2 generata – a una velocità che rientrava nelle capacità della Terra, ma a un certo momento, negli anni 70 , abbiamo oltrepassato una soglia critica. La domanda dell’umanità ha così superato di gran lunga ciò che il Pianeta può produrre in maniera rinnovabile ed è quindi caduta nel sovra consumo ecologico (overshoot). Nel grafico l’andamento dell’Overshoot nel tempo.

Oggi l’umanità sta usando l’equivalente di poco più di 1,5 volte il valore delle risorse e dei servizi ecologici del Pianeta.

L’Overshoot o sovraconsumo è dipendente da tre fattori chiave – quanto consumiamo, quanti siamo e quanto la natura è capace di produrre. La tecnologia ha aiutato a incrementare la produttività biologica negli anni, ma  quell’incremento non  è stato in grado di mantenere il passo con la velocità con la quale la popolazione e la domanda di risorse  sono aumentate. Se l’attuale andamento continua senza cambiamenti, siamo sulla strada di richiedere le risorse di due Pianeti per la metà di questo secolo.

Si ringrazia Roberto Brambilla (contatto Italia per Global Footprint Network) –  [email protected]

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