L’accelerazione del riscaldamento globale vista con i dati del NOAA

  • 21 Aprile 2016

Il marzo 2016 il più caldo da 137 anni. Sono undici i mesi consecutivi di aumenti record delle temperature a livello globale. il primo trimestrre 2016 il più caldo di sempre: +1,15 °C sopra la media del ventesimo secolo. I dati del NOAA.

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Con marzo, sono 11 i mesi consecutivi di aumenti record delle temperature a livello globale, il periodo di tempo più lungo in 137 anni di misurazioni. I primi tre mesi del 2016 sono stati i più caldi, con 1,15 gradi sopra la media del ventesimo secolo, che è di 12,3 gradi sulle superfici di terra e mare. Lo segnala il NOAA, National oceanic and atmospheric administration – agenzia federale USA che si occupa di meteo e ambiente – nel rapporto “Noaa National centers for environmental information, State of the Climate: Global analysis for march 2016″ (link in basso).

La temperatura media di marzo 2016 sulla superficie di Terra e mare è stata di 1,22 gradi superiore alla media del ventesimo secolo, che è di 12,7 °C. È stato il marzo più caldo del periodo 1880-2016, cioè da quando esistono tali misurazioni. Ma non solo, lo scorso marzo supera di 0,32 gradi anche il record registrato nello stesso mese dell’anno precedente e ciò dà una possibile indicazione dell’accelerazione nell’aumento delle temperature.

L’aumento della temperatura media globale della superficie della Terra invece, spiega il NOAA, è stato di 2,33 °C superiore alla media del ventesimo secolo. Nell’emisfero Nord addirittura di +2,72 gradi.

Come indica l’immagine qui sotto, la maggior parte della superficie terrestre è stata più calda o molto più calda della media, con aumenti – precisa il NOAA – da primato nel Brasile orientale, nella maggior parte dell’Africa orientale e centrale, gran parte dell’Asia sudorientale e larghe porzioni dell’Australia settentrionale e orientale.

In particolare, la maggior parte del Canada nordoccidentale e dell’Alaska, con vaste regioni dell’Asia settentrionale e occidentale, hanno fatto rilevare temperature almeno 3 gradi sopra la media del periodo 1981-2010. Le parti più remote del Canada nordorientale, aree dell’Africa nordoccidentale e una regione centromeridionale del Sudamerica, invece, sono risultate più fresche della media. Per quanto riguarda l’Europa, marzo è stato più caldo in Danimarca (1,7 gradi sopra la media 1961-1990 e 0,8 gradi sopra quella 2001-2010), con 11,9 giorni di gelo a fronte della media di 15.

In Svezia marzo ha fatto segnare temperature 3-4 gradi sopra la media 1961-1990 nelle aree settentrionali del Vaermland e Dalarna oltre che in Lapland and Vaesterbotten. A marzo la Norvegia è stata di 3 gradi sopra la media 1961-1990, facendo di quello 2016 uno dei 12 mesi di marzo più caldi in base ai registri nazionali che partono dal 1900. Al contrario, le temperature di marzo in Francia e Regno Unito sono state rispettivamente 0,8 gradi e 0,2 più fresche della media 1981-2010.

Il NOAA ha riassunto in una infografica le principali anomalie climatiche che si sono verificate nel mondo nel mese di marzo 2016 (clicca per ingrandire):

 

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