Rinnovabili nei processi produttivi: contributi alle aziende agricole in Valle d’Aosta

PRO
CATEGORIE:

Un bando della Regione Valle d'Aosta concede contributi alle micro, piccole e medie imprese agricole che realizzano o migliorano anche impianti di produzione energetica con rinnovabili elettriche e termiche.

ADV
image_pdfimage_print

La Regione Valle d’Aosta assegna contributi alle imprese per migliorare il processo di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli anche con la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il bando che rientra nel PRS 2014-2022 – sottomisura 4.2 “Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli” – ha una dotazione finanziaria di 2.243.646 euro.

Possono accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o societaria, attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, derivanti da materie prime provenienti per più del 50% da soggetti terzi o da soci conferitori.

Oltre alle spese generali e all’acquisto di programmi informatici, sono ammessi i costi per:

  • acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati e delle relative opere edili e impiantistiche
  • acquisto di impianti, arredi, attrezzature funzionali alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti aziendali
  • acquisto di veicoli aziendali, per il trasporto e l’allestimento delle materie prime e dei prodotti

Anche la realizzazione e il miglioramento degli impianti per la produzione di energia, elettrica o termica, da fonti rinnovabili sono interventi ammissibili a condizione che:

  • l’energia prodotta, elettrica o termica, sia in prevalenza destinata all’attività produttiva
  • non vi sia consumo di suolo, nel caso di pannelli solari o fotovoltaici
  • non siano utilizzate colture dedicate, nel caso di impianti a biogas
  • siano alimentati in prevalenza con biomassa legnosa prodotta in azienda
  • gli impianti a biomassa e a biogas per la produzione di energia elettrica garantiscano un recupero dell’energia termica prodotta pari a almeno il 20%
  • gli investimenti rispettino quanto previsto dal D.lgs. n. 102/2014.

Il contributo può coprire il 40% delle spese ammesse e nel limite massimo di 1,2 milioni di euro.

Le domande dovranno essere presentate entro l’8 luglio 2022.

Per scoprire tutti i bandi attivi nella tua regione e consultare l’archivio completo delle procedure aperte per la fornitura di beni e servizi su energia, edilizia, efficienza energetica, mobilità sostenibile abbonati a QualEnergia.it PRO.

ADV
×