Prodotti per il FV all’ex Whirpool di Napoli, aperto il cantiere

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Negli spazi dello stabilimento sorgerà il nuovo sito industriale di Italian green factory (gruppo Tea Tek), per la produzione di inseguitori solari e trasformatori.

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Al via i lavori per la conversione degli spazi della ex fabbrica Whirlpool di Napoli in un polo di sistemi per la produzione di energia rinnovabile.

Ieri, 8 aprile, è iniziato il percorso che culminerà con la realizzazione del nuovo sito industriale di Italian green factory (gruppo Tea Tek), su una superficie di 53mila metri quadrati.

Il nuovo polo realizzerà il reshoring di produzioni strategiche nel campo delle rinnovabili, come inseguitori solari e trasformatori per power skid (l’isola di potenza centrale di un impianto FV) progettati per funzionare con fluidi biodegradabili e a basse emissioni, come aveva spiegato all’Ansa durante la fiera Key il ceo di Igf, Felice Granisso.

Non verranno quindi prodotti – almeno inizialmente – pannelli solari, come annunciato circa un anno fa dal commissario straordinario del governo della Zes (Zona economica speciale) Campania, Giosy Romano.

Dei cinque corpi fabbrica esistenti –  si legge in una nota aziendale – quattro saranno completamente abbattuti, mentre la palazzina uffici verrà riqualificata.

“Dal punto di vista ambientale sarà un punto di riferimento per la transizione energetica del Paese: la stessa fabbrica sarà un esempio per l’autoproduzione di energia e la riqualificazione ambientale grazie alla rimozione dell’amianto e la piantumazione di alberi sul perimetro dell’area”, ha annunciato  Granisso.

L’azienda ha già assorbito circa 300 ex lavoratori Whirlpool. La conversione rappresenterà anche un’occasione per riqualificare la zona est di Napoli, che oggi mostra evidenti segni di deindustrializzazione. “Noi vorremmo riqualificare il quartiere – prosegue Granisso – creando nuova occupazione, portandovi iniziative di ricerca. Intendiamo collegarci alle eccellenze del mondo universitario e delle imprese private”.

La nuova fabbrica incorporerà anche strutture sportive e ricreative, oltre che un asilo. In totale sono previsti investimenti per 72 milioni di euro. L’azienda conta di realizzare i lavori entro 24 mesi, ma conta anche di poter adottare un Piano di accelerazione.

Dopo un’interlocuzione con il Governo e con Invitalia, Italian Green Factory potrebbe anche cercare un’altra area consona per le sue produzioni anticipando così una parte delle lavorazioni in altro sito.

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