La fabbrica ex Whirlpool di Napoli produrrà pannelli fotovoltaici

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Conclusa la procedura per trasferire il sito industriale alla società partenopea Tea Tek Group. Il piano prevede l'assunzione di 340 persone.

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Dalla produzione di lavatrici a quella di pannelli fotovoltaici: sarà questa la trasformazione della fabbrica ex Whirlpool di Napoli, chiusa dal 2021 dalla multinazionale americana, con più di 300 posti di lavoro che erano a rischio.

L’annuncio arriva dal commissario straordinario del governo della Zes (Zona economica speciale) Campania, Giosy Romano.

Si è infatti conclusa la procedura per il trasferimento del sito produttivo ex Whirlpool del capoluogo partenopeo “assicurando l’occupazione all’intero bacino costituito da 312 unità lavorative”, si legge in una nota. Ad aggiudicarsi lo stabilimento è l’azienda napoletana Tea Tek Group, specializzata in impianti per il trattamento delle acque, sistemi fotovoltaici e software per l’automazione industriale.

Nel piano di riconversione industriale presentato da Tea Tek, oltre all’assunzione dei 312 ex dipendenti Whirlpool, è prevista l’assunzione di altre 28 persone, tutte donne con meno di 36 anni, per un totale di 340 posti di lavoro.

Tea Tek, si legge sul suo sito web, è una società giovane nata nel 2009 che ha come missione aziendale l’acquisizione di commesse per la realizzazione di impianti tecnologici in vari mercati in via di espansione, tra cui macchinari speciali, impianti industriali, telecomunicazioni, energie alternative.

Il gruppo conta circa 950 dipendenti e collaboratori con un’età media di 35 anni.

Come detto, nello stabilimento ex Whirlpool saranno prodotti pannelli fotovoltaici di nuova generazione. Approfondiremo meglio nelle prossime settimane.

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