Novembre record per le rinnovabili, in calo la produzione termoelettrica

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Le rinnovabili elettriche in undici mesi hanno generato quasi 14 TWh in più del 2022, grazie soprattutto alla maggiore produzione idroelettrica. Eolico e fotovoltaico fanno l'11% in più.

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A novembre, con una domanda di energia elettrica leggermente superiore rispetto allo stesso mese di un anno fa (+1,4%), le rinnovabili hanno generato 3,1 TWh in più grazie al buon contributo di idroelettrico, ma anche per eolico e fotovoltaico, che hanno registrato il loro record per i mesi di novembre.

Ma con 10,3 TWh, tutte le rinnovabili hanno battuto il record per tutti i mesi di novembre, andando a soddisfare il 40,8% della richiesta elettrica (e il 49,4% sulla produzione nazionale).

Tutto ciò ha avuto come conseguenza un calo del 21,8% della produzione proveniente dalle centrali termoelettriche (-3,2 TWh rispetto a novembre 2022).

I dati di novembre sono riportati nella tabella pubblicata sul report mensile di Terna (allegato in basso).

Negli undici mesi di quest’anno la domanda elettrica è scesa del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-3,1% sul 2021), anche per un calo del 4,3% dei consumi elettrici industriali.

La produzione termica è diminuita del 16,8% (quella da carbone è a -37,2%).

Le fonti rinnovabili in undici mesi hanno generato 105,6 TWh (quasi 14 TWh in più del 2022), pari a +15,1%, grazie soprattutto alla maggiore produzione idroelettrica e a un sensibile incremento di eolico e fotovoltaico, come si può vedere dalla tabella.

Nel complesso nei primi undici mesi del 2023 le rinnovabili hanno contribuito per il 37,3% alla domanda di elettricità contro il 31,4% dello stesso periodo del 2022.

Sulla produzione interna di elettricità, le rinnovabili elettriche hanno soddisfatto finora il 44,2% (36,1% del 2022).

Nel grafico la domanda elettrica del periodo gennaio-novembre negli anni 2014-2023 e la relativa produzione da fonte rinnovabili.

La produzione da fotovoltaico è aumentata di quasi 2,8 TWh rispetto al 2022 e ha coperto il 10,4% della domanda nazionale.

L’eolico aumenta la sua produzione di quasi 2,3 TWh su un anno fa, coprendo il 7,4% della richiesta italiana. In calo del 5,5% le bioenergie e la geotermia (-1,9%).

Nel grafico il contributo percentuale delle fonti rinnovabili sulla domanda elettrica in Italia nei primi undici mesi dell’anno in corso.

Vediamo l’andamento della produzione di solare FV ed eolico: insieme producono 50,4 TWh, l’11% in più di quanto fatto nel 2022. Rispetto al 2014 (cioè 9 anni fa) generano 15,7 TWh in più (+45%).

Eolico e FV, insieme, contribuiscono per il 47,7% nell’ambito di tutte le rinnovabili elettriche (27,9% il FV). L’idroelettrico per il 33,6% (era al 28% lo scorso anno); le bioenergie per il 14% e la geotermia per il 4,6%.

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