Parlamento Ue: le reti energetiche europee devono essere allineate agli obiettivi sul clima

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Approvata a Strasburgo una risoluzione sulla prossima revisione del regolamento TEN-E.

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Con 584 voti favorevoli, 100 contrari e 4 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione (allegata in basso) che riguarda la prossima revisione del regolamento TEN-E (Trans-European Networks on Energy, adottato nel 2013), che la Commissione Ue intende presentare nei prossimi mesi.

In particolare, gli eurodeputati chiedono che il regolamento sulle reti energetiche trans-europee sia allineato con gli obiettivi su energia e clima al 2030 e con la strategia al 2050 per la neutralità climatica del nostro continente e la de-carbonizzazione della sua economia.

Inoltre, la risoluzione chiede a Bruxelles di definire regole transitorie, entro la fine del 2020, volte a garantire che i prossimi progetti Ue d’interesse comune (PCI: projects of common interest) siano compatibili con gli impegni climatici del Green Deal.

Ricordiamo però che a febbraio l’Europarlamento in seduta plenaria aveva dato via libera alla quarta lista di PCI che comprende un ampio numero di progetti nei combustibili fossili, tra cui parecchi gasdotti che interessano anche l’Italia (TAP e gasdotto Italia-Malta ad esempio).

Più di trenta esponenti verdi e della sinistra avevano proposto una risoluzione, poi respinta sia dalla commissione ITRE sia in seduta plenaria, per spingere la Commissione Ue a eliminare le iniziative fossili dalla nuova lista di progetti comuni.

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