Parco eolico nel Mugello, il Tar Toscana respinge il ricorso contro l’impianto

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L’associazione Italia Nostra e il Comune di San Godenzo si erano opposti all'installazione di 7 pale eoliche a Monte Gioco di Villore per una potenza totale di 29,6 MW.

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Il tortuoso iter di approvazione del parco eolico di Monte Giogo del Villore, nel Mugello, si arricchisce di un nuovo importante tassello.

Mercoledì 10 gennaio, il Tar della Toscana con una sentenza ha respinto il ricorso avanzato dall’associazione Italia Nostra e dal Comune di San Godenzo, che chiedevano lo spostamento dell’impianto in un altro sito (link in basso).

Lo ha reso noto Agsm Aim, la multiutility energetica pubblica che ha progettato l’impianto e contro la quale era stata presentata l’istanza di ricorso, ritenuta “improcedibile, inammissibile e infondata” dai giudici.

Come evidenzia l’azienda in una nota “già il pronunciamento ambientale positivo e l’autorizzazione unica rilasciata dalla Regione Toscana erano inattaccabili. La decisione della Regione Toscana era stata per altro convalidata all’unanimità dal Consiglio dei ministri dopo un’ulteriore attenta valutazione”.

L’iter autorizzativo infatti è stato particolarmente travagliato. Per arrivare alla conclusione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) si è dovuti passare per tre anni di Conferenza dei servizi, approfondimenti e inchieste pubbliche, prima ancora che arrivassero i ricorsi citati.

Nel febbraio 2022 l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni aveva dato l’ok all’installazione, attirando su di sé gli attacchi dei comitati locali, della soprintendenza e del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Alcuni mesi dopo, a settembre, l’intervento del Consiglio dei ministri, su input dell’allora premier Mario Draghi, sbloccò il progetto.

Nello specifico, si tratta di 7 turbine eoliche da installare tra i Comuni di Vicchio e Dicomano, per una potenza totale di 29,6 MW, in grado di generare 80 GWh annui, pari alle esigenze di 100mila persone.

Il condizionale sull’esito della costruzione dell’impianto resta però d’obbligo, perché è ancora possibile che la vicenda venga portata davanti al Consiglio di Stato.

Quello dei crinali di Villore e Corella potrebbe peraltro non essere l’unico impianto eolico in Mugello: è stato infatti recentemente presentato un nuovo progetto per costruire altri 4 aerogeneratori in quell’area.

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