O&M degli impianti: Enerray per il fotovoltaico e Agripower per il biogas

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Il ruolo e le sfide nell'operation and maintenance di FV e biogas delle due aziende del Gruppo Industriale Maccaferri spiegate da Pasquale Stumpo, Director of Sales and Business Development della Seci Energia.

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Il mercato energetico anche in Italia sta cambiando velocemente, da qui le sfide per molte realtà imprenditoriali anche ai fini di preservare il valore degli impianti in esercizio.

“Efficienza energetica, grid parity, storage, meccanismi di demand-response, smart grid, digitalizzazione, non sono più concetti teorici, ma obiettivi concreti da attuare nel breve e medio termine, per supportare una sempre maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili, garantendo al contempo l’adeguatezza della rete e la stabilità del sistema”, ha spiegato Pasquale Stumpo, Director of Sales and Business Development della Seci Energia, azienda del Gruppo Industriale Maccaferri

“In questo contesto di transizione – ha continuato Stumpo – diventa indispensabile per l’operatore Operation & Maintenance fornire servizi sempre più evoluti e customizzati, nonché proporre soluzioni tecniche che possano allungare la vita utile degli impianti oltre il termine degli incentivi. Penso a interventi di revamping o repowering, integrazione di storage per erogare servizi alla rete, switch dal biogas per la produzione di energia elettrica al biometano per autotrazione. E la lista potrebbe continuare».

Il Gruppo Maccaferri è attivo nel settore energia dalla metà degli anni ‘90, sia nella realizzazione che nella gestione di impianti di generazione di varie tipologie.

“Dal termoelettrico cogenerativo di grande taglia al fotovoltaico dal biogas alle biomasse legnose, dall’eolico al geotermico, dal solare termodinamico al recupero energetico, le attività di sviluppo e costruzione di nuovi impianti, nei Paesi in cui siamo presenti, seguono la variabilità dei cicli economici e delle dinamiche di crescita locali”, dice Stumpo.

“In Italia, con il ristagno economico degli ultimi anni e il calo della domanda, sono diminuite notevolmente le nuove installazioni di impianti di generazione, mentre è aumentata la richiesta di servizi di O&M, per far aumentare l’efficienza e la produttività degli impianti esistenti”.

Il Gruppo Maccaferri è presente nell’O&M con due operatori di riferimento nei rispettivi mercati: Enerray, che gestisce circa 800 MWp di impianti fotovoltaici e Agripower, che fornisce servizi a 70 impianti a biogas.

Il settore è caratterizzato da contratti pluriennali piuttosto stabili (la solidità dell’operatore e il mantenimento delle performance nel lungo termine sono condizioni indispensabili per il finanziamento degli impianti energetici) e nel 2017 ha portato a un fatturato complessivo per le nostre due società di O&M di 27,446 milioni di euro, in costante crescita grazie alle continue nuove acquisizioni.

Tra gli elementi più importanti del Gruppo, Stumpo ne individua tre fondamentali. “Il primo è l’appartenenza delle nostre aziende a un gruppo industriale che ha 140 anni di storia e che sa come gestire gli impianti al meglio, perché, prima di gestirli, li progetta, li autorizza e li realizza in tutto il mondo. Il secondo consiste nella presenza capillare sul territorio in tutte le regioni italiane. Ciò è importante per i tempi di intervento, il contenimento dei costi e soprattutto il rapporto diretto che instauriamo con tutti i clienti. Infine, la capacità di aggregazione: in virtù dell’elevato numero di clienti di Enerray e Agripower, siamo in grado di recepire le istanze e le proposte provenienti dai settori del fotovoltaico e del biogas, e di veicolarle con una certa massa critica nelle sedi istituzionali, presso le associazioni o durante eventi di grande visibilità come Ecomondo.

Il direttore, poi, prova a riassumere l’evoluzione delle esigenze nell’ultimo periodo. Ovviamente la prima richiesta del cliente è che l’impianto produca al massimo con i minimi costi e il più a lungo possibile. In termini tecnici si tratta di massimizzare l’efficienza e la disponibilità dell’impianto e questo vale sia nel contesto attuale, in cui l’energia da fonte rinnovabile viene ancora per lo più incentivata, sia in un’ottica di mercato futura, anche se ormai prossima, quando a maggior ragione l’impianto dovrà rendere al meglio, non avendo più il supporto di tariffe dedicate. I nostri clienti, grazie anche all’interlocuzione continua con gli esperti di Agripower ed Enerray, seguono con interesse gli sviluppi del mercato e le possibili ricadute sui loro impianti.

Riguardo al prossimo futuro Stumpo conclude dicendo che «nell’O&M fotovoltaico si stanno diffondendo sempre più tecniche di monitoraggio e ispezione che si avvalgono di droni, che rendono più efficaci gli interventi, soprattutto sulle grandi estensioni. Sicuramente, con l’avvento della grid parity e l’integrazione con sistemi di storage, saranno importanti logiche per il controllo in remoto dell’impianto e l’ottimizzazione delle fasi di accumulo, autoconsumo, cessione alla rete”.

Per quanto riguarda il settore di Agripower, spiega che “la vera evoluzione tecnologica sarà rappresentata dalla ottimizzazione dei processi per la produzione del biometano: purificazione, liquefazione, distribuzione, trattamento digestato».

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