Una buona produzione di eolico, idroelettrico e fotovoltaico a ottobre ha portato le rinnovabili a coprire il 35,5% della domanda elettrica del mese.
Oltre 2,3 TWh in più rispetto al mese di ottobre 2022, con una richiesta di energia elettrica in aumento del 4,2%, mentre scende di quasi l’1% la produzione nazionale.
Le rinnovabili hanno generato 9,1 TWh con l’idroelettrico a 3,3 TWh, e un +87% su ottobre 2022. L’eolico registra un incremento rispetto ad un anno fa di quasi il 73%, mentre il FV fa un +9,2%.
Diminuisce la produzione termoelettrica (-17,3%) e crolla del 74% quella da carbone in confronto al mese di ottobre di un anno fa.
I dati riassuntivi di ottobre sono nella tabella, tratta dal rapporto mensile di Terna.
Dati su 10 mesi del 2023
Nei primi dieci mesi di questo anno la domanda di elettricità è diminuita del 3,2% sul periodo gennaio-ottobre 2022, pari a -8,6 TWh (-3,3% sul 2021).
Risultano ancora in diminuzione i consumi industriali: l’indice mensile dei consumi elettrici industriali (IMCEI) è sceso del 4,6%.
La produzione termica è diminuita del 16,3% e, nello specifico, quella da carbone del 34,4%, cioè 4,2 TWh in meno dell’anno scorso.
Recuperano un po’ le fonti rinnovabili rispetto agli anni precedenti: crescono nel periodo considerato di quasi il 13% per un totale di 95,3 TWh, cioè 10,8 TWh generati in più sul 2022.
Aumento a due cifre solo dell’idroelettrico: +33,7% (circa +7,9 TWh). L’aumento della generazione elettrica da solare è invece del 9,6% e del 7,6% quella dell’eolico.
Nei primi dieci mesi del 2023 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta del 36,9% da fonti rinnovabili (nello stesso periodo 2022 la percentuale era del 31,7%).
Rispetto alla produzione nazionale, le rinnovabili elettriche soddisfano a fine ottobre il 43,7%, contro il 36,3% del 2022.
Nel grafico qui sotto la domanda elettrica del periodo gennaio-ottobre negli anni 2014-2023.
La produzione da solare fotovoltaico è aumentata di 2,4 TWh sui primi dieci mesi del 2022 (per quasi 28 TWh). L’eolico incrementa la sua generazione quasi 1,3 TWh.
Il solare FV ha coperto finora l’10,8% della domanda elettrica (contro il 9,6% di un anno fa e l’8,5% del 2021). L’energia eolica ha contribuito per il 7% (contro il 6,3% del 2022 e il 6,1% del 2021).
In leggerissima diminuzione la bioenergia e pressoché stabile la geotermia. Nel grafico il contributo percentuale delle fonti rinnovabili sulla domanda elettrica nazionale da gennaio a ottobre 2023.
Al solito vediamo anche il progresso della generazione da fotovoltaico ed eolico. Certamente in ritardo sugli obiettivi 2030, ma va detto che finora entrambe le fonti hanno registrato una produzione record al 31 ottobre 2023, come si può notare dal grafico qui sotto. FV ed eolico fanno quasi il 9% in più sul 2022 (+3,7 TWh) e un incremento cumulato di 13,3 TWh rispetto al 2014.
Concludiamo con le quote percentuali delle diverse fonti sul totale delle rinnovabili: eolico e fotovoltaico insieme rappresentano finora circa il 48,1% (29,3% il FV) di tutto il contributo delle fonti green. L’energia idroelettrica è al 32,8%. Al 14,3% le bioenergie e al 4,7% il geotermoelettrico.
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- Rapporto mensile Terna (ottobre 2023)
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