La rivoluzione energetica personale con Fronius

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Autoprodurre elettricità solare e riconcepire la mobilità elettrica con un sistema completo: impianto FV, accumulo, produzione di acqua calda e wall box. Le soluzioni intelligenti di Fronius Solar Energy.

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Una rivoluzione energetica personale parte con l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto.

Grazie ad esso gli utilizzatori possono, oltre che soddisfare il fabbisogno di energia elettrica della loro abitazione, sfruttare l’interazione fra diverse tecnologie grazie anche alle soluzioni intelligenti di Fronius Solar Energy.

L’obiettivo consiste nel soddisfare il fabbisogno energetico delle abitazioni utilizzando il surplus di energia fotovoltaica autoprodotta, che può essere utilizzata per la produzione di acqua calda e l’alimentazione di veicoli elettrici contribuendo così ad aumentare l’autonomia e a utilizzare al meglio l’impianto fotovoltaico, e riducendo i costi.

Tuttavia, per fare effettivamente il pieno di energia elettrica solare, soprattutto per la mobilità elettrica, si rende necessario un apposito sistema completo composto da impianto fotovoltaico, sistema di accumulo, produzione di acqua calda e wall box, cioè una stazione di ricarica domestica per auto elettriche .

Dunque, oltre all’energia elettrica e al riscaldamento, la mobilità è il terzo grande ambito che è possibile alimentare con energia da fonti rinnovabili.

“Se si possiede un’auto elettrica, si desidera anche che venga alimentata con energia elettrica fotovoltaica”, spiega Martin Hackl, Global Director Solar Energy presso Fronius. “Spesso però non si è a casa quando è disponibile l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico”.

Ed è qui che Fronius entra in gioco consentendo di rifornire le auto elettriche al pomeriggio o alla sera con l’energia accumulata durante il giorno grazie all’impianto FV. L’intero sistema deve essere costruito su misura.

Come si ricarica l’auto con energia elettrica verde

Si hanno a disposizione tre opzioni per fare rifornimento di elettricità.

Quella più semplice, ma anche meno efficace, consiste semplicemente nel collegare all’occorrenza l’auto a una presa elettrica o wall box e sfruttare l’energia disponibile in quel momento. In questo modo però l’utilizzatore spesso aumenta di poco la quota di autoconsumo. Gran parte dell’energia elettrica proviene infatti dalla rete.

Una seonda l’opzione per caricare la batteria dell’auto elettrica in maniera intelligente consiste in un impianto fotovoltaico sul tetto che può essere invece dotato di un inverter Fronius con gestione energetica integrata e di un wall box compatibile. L’inverter segnala al wall box quando è disponibile energia elettrica in eccesso e successivamente la usa per caricare l’auto elettrica. Così fè di norma possibile aumentare la quota di autoconsumo di un ulteriore 20%.

Infine, la regolazione dinamica della carica (che consente che la ricarica avvenga esattamente con l’elettricità in eccesso disponibile in un dato momento) e un sistema integrato di accumulo dell’energia Fronius, consentono di aumentare la quota di autoconsumo fino a quasi il 100% a seconda delle dimensioni dell’impianto e dei consumi.

Con questa opzione la gestione energetica invia l’elettricità in eccesso prodotta di giorno in una Fronius Solar Battery e la richiama al momento di consumarla per fare rifornimento di energia da fotovoltaico.

“Così è possibile utilizzare la mobilità elettrica in modo funzionale e ben ponderato – afferma Hackl – integrando ulteriormente il sistema con un Fronius Ohmpilot in grado di impiegare l’energia elettrica inutilizzata per la produzione di acqua calda, si ottiene una soluzione vantaggiosissima economicamente oltre alla massima autonomia”.

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