Il super-piano tedesco per la ripresa punta molto anche su “verde” e digitale

Le principali misure varate da Berlino nel pacchetto di stimolo economico post-Covid.

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Ci sono alcune “stringhe verdi” che impacchettano il piano di rilancio economico appena approvato dal governo tedesco, un piano da 130 miliardi di euro per far ripartire il paese dopo l’emergenza coronavirus.

Una parte consistente dei finanziamenti federali – circa 50 miliardi di euro – sarà destinata a misure per promuovere le tecnologie digitali e le tecnologie pulite, tra cui l’idrogeno e la mobilità elettrica, evidenzia una nota del governo, che parla di un “pacchetto del futuro” (Zukunftspaket)

Più in dettaglio, la Germania darà due miliardi e mezzo in più per estendere le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche e per supportare le attività di ricerca e sviluppo in questo campo; 2 miliardi di euro al settore auto per investimenti in nuove tecnologie; 7 miliardi per sostenere nuovi progetti nella produzione dell’idrogeno.

Inoltre, il governo ha deciso di raddoppiare il “premio federale” per chi acquista un’auto elettrica con un prezzo di listino fino a 40.000 euro, portando il bonus riconosciuto dallo Stato da 3.000 a 6.000 euro fino al 31 dicembre 2021.

Più in generale, Berlino ha anche stabilito di ridurre l’Iva dal 19% al 16% dal primo luglio al 31 dicembre di quest’anno; inoltre, ha deciso di bloccare la sovrattassa EEG sulle bollette elettriche a 6,5 centesimi di euro per kWh nel 2020 per poi ridurla a 6 centesimi nel 2021.

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