Domanda nazionale di gas: nel primo trimestre 2019 cala dell’1,5%

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Prosegue il trend in discesa della richiesta di gas naturale in Italia, spinta la domanda del termoelettrico in controtendenza.

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Così come era accaduto nel 2018, anche nel primo trimestre 2019 i consumi di gas naturale in Italia sono in discesa.

Nel periodo gennaio-marzo la domanda è diminuita di circa 500 milioni di m3, pari ad una riduzione dell’1,5% sullo stesso periodo del 2018 ed è leggermente inferiore anche al primo trimestre 2017 (quando fu di 25,7 mld di m3)

Ha inciso molto il forte calo nel mese di marzo: -15,3% su marzo 2018.

Se da un parte si è registrato un notevole balzo in avanti nei consumi di gas per il termoelettrico (+10% circa sul marzo 2018), che cresce anche per un contemporaneo calo dell’idroelettrico, dall’altra si registra una diminuzione contenuta nell’industria (circa 1%), ma molto più significativa nel comparto del riscaldamento residenziale viste soprattutto le temperature elevate rispetto alle medie stagionali (dati più aggiornati li forniremo però nelle prossime settimane).

Nella tabella (fonte: MiSE-DGSAIE), il consumo di marzo e del primo trimestre 2019, confrontato con quello dello scorso anno.

L’import e la produzione nazionale

Nel primo trimestre 2019 restano di segno positivo le importazioni (+1,4%), mentre scendono dell’8,4% le scorte.

In leggero rialzo l’import dalla Russia (+4,8%), mentre scende sensibilmente quello dall’Algeria (-45,3%). Nonostante la situazione delicata in corso dalla Libia arriva qualcosa di più rispetto ad un anno fa e anche dal Nord Europa il quantitativo è maggiore (+68%).

Nel complesso cresce il gas importato dai terminal GNL soprattutto da quello di Panigaglia e Livorno.

La produzione nazionale è ai minimi con appena 1,3 mld di m3 (nel 2017 era a 1,5), tanto che nel periodo considerato costituisce ormai poco più del 5% dei consumi nazionali.

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