La Legge di Bilancio 2023 (Articolo 1 Comma 76) ha reintrodotto, dopo circa sei anni, il cosiddetto Bonus Iva case green, ovvero la detrazione del 50% dell’Iva per l’acquisto di immobili a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, ceduti direttamente dalle imprese costruttrici senza intermediari. L’agevolazione vale per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
La detrazione spetta fino a concorrenza dell’imposta lorda, quindi se non c’è capienza nell’imposta di uno o più anni si perde, in maniera non recuperabile negli anni a seguire, lo sconto fiscale relativo a quell’anno.
La classe energetica deve essere attestata tramite Attestato di Prestazione Energetica (APE), da allegare obbligatoriamente all’atto di acquisto.
Tipologia di immobile
L’unico vincolo per accedere alle detrazioni, oltre alla classe energetica dell’immobile, è la destinazione residenziale.
L’immobile non deve essere necessariamente destinato ad abitazione principale, ma può essere anche concesso in locazione.
Inoltre, secondo quanto chiarito dalle Entrate nel 2016, quando l’agevolazione è stata introdotta per la prima volta, la detrazione è da ritenersi valida anche per l’Iva relativa all’acquisto delle pertinenze, purché l’acquisto sia effettuato con un unico atto (pertinenza + abitazione) e che il vincolo sia riscontrabile sul rogito (Circolare 20/2016).
Le detrazioni per l’acquisto della prima casa
La Legge di Bilancio 2023 ha anche prorogato al 31 dicembre le misure previste per favorire l’autonomia abitativa dei giovani fino a 35 anni di età e con un Isee meno di 40mila euro annui.
Per orientarsi tra le agevolazioni fiscali previste per chi acquista la “prima casa” – ancor più consistenti per i giovani under 36 – e non cadere in errore tra i vincoli da rispettare, l’Agenzia delle entrate ha aggiornato la “Guida per l’acquisto della casa”, allegata di seguito.
- La guida delle Entrate (pdf)
- La Legge di Bilancio (pdf)