Bonus edilizi, aggiornata la guida della Piattaforma cessione crediti del Fisco

Il documento fornisce tutte le informazioni pratiche su come e quando usare le diverse funzioni online per monitorare e cedere i crediti fiscali.

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L’Agenzia delle entrate ha aggiornato la sua guida su come funziona e quando si utilizza la piattaforma online per la cessione dei crediti fiscali, connessi ai vari bonus edilizi.

La prima parte della guida, spiega una nota di Fisco Oggi (organo ufficiale delle Entrate), introduce l’argomento indicando in quali casi la piattaforma può essere utilizzata, fornisce istruzioni pratiche per l’uso corretto della procedura e spiega le modalità di accesso dall’area riserva dal sito dell’Agenzia.

Mentre la seconda parte entra nel dettaglio delle diverse funzionalità disponibili, che permettono di monitorare, cedere e accettare i crediti che, in alternativa alla detrazione diretta, possono essere trasformati in uno sconto in fattura o ceduti ad altri soggetti.

Il destinatario del credito trasferito ha, a sua volta, la facoltà di cederlo ulteriormente, secondo le disposizioni in vigore al momento della cessione, oppure può utilizzarlo in compensazione nel modello F24.

Per sfruttare l’opportunità, l’interessato deve però comunicare la sua intenzione all’Agenzia delle entrate attraverso l’invio telematico di un apposito modello, nel quale esercitare l’opzione per lo sconto o la cessione.

Per il momento, tramite la piattaforma, è possibile comunicare all’Amministrazione finanziaria le cessioni:

  • dei bonus edilizi (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche), per i quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;
  • del Tax credit vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti;
  • del credito d’imposta Ace;
  • dei crediti d’imposta riconosciuti per l’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).

La guida specifica che la presenza dei crediti sulla piattaforma non significa che tali crediti siano stati certificati dall’Agenzia come certi, liquidi ed esigibili.

Le Entrate si riservano quindi la possibilità di verificare i presupposti di accesso all’agevolazione da parte del titolare originario del bonus.

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