Da oggi sarà più facile localizzare i punti di ricarica per le auto elettriche e avere tutte le informazioni utili con cui pianificare i propri spostamenti, come tipo di alimentazione, potenza massima erogabile, stato delle colonnine e così via.
È consultabile online, infatti, la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica per i veicoli elettrici (Pun), promossa dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e realizzata in collaborazione con Gse-Rse.
La piattaforma, spiega una nota del Gestore dei servizi energetici, oltre a essere il portale istituzionale dedicato a mappare tutte le infrastrutture di ricarica sul territorio nazionale accessibili al pubblico, è uno strumento digitale rivolto a cittadini, pubbliche amministrazioni e Charging Point Operator (CPO), che fornisce informazioni quali: la localizzazione dei punti di ricarica, la tipologia di alimentazione, la potenza massima erogabile, il gestore dell’infrastruttura e lo stato del punto di ricarica.
L’area riservata è aperta, in questa prima fase, esclusivamente ai soggetti gestori delle infrastrutture, che procederanno al caricamento dei dati di loro competenza entro il 26 luglio 2024.
A dicembre, precisa una nota del Mase, sarà completata l’interoperabilità in tempo reale con i CPO e rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della Pun tramite dispositivi mobili.
La nuova piattaforma, ha evidenziato il ministro Gilberto Pichetto, “è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini”.
Grazie al contributo dei principali gestori delle infrastrutture, oggi la Pun mappa già oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia, compresi quelli installati sulle reti autostradali, sui 42.500 oggi complessivamente esistenti (per approfondire si vedano i dati aggiornati di Motus-E).