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Africa meridionale e orientale: la crescita deve passare per le rinnovabili

Un nuovo report dell’International Renewable Energy Agency.

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L’Africa orientale e meridionale, che comprende regioni vaste e geograficamente diverse, con popolazioni in rapida crescita, ha una domanda di elettricità destinata ad aumentare tra il 3,4 e il 5% all’anno fino al 2040, cioè a triplicare dai livelli attuali per raggiungere 1.600 TWh entro quell’anno.

Come questi consumi saranno alimentati sarà molto importante per il clima e le economie locali: stando ai piani attuali degli Stati dell’area, potrebbero essere realizzati 100 GW di nuova potenza a carbone nei prossimi 20 anni, triplicando le emissioni.

La stima arriva dal nuovo rapporto Irena sulle due aree africane: Planning and Prospects for Renewable Power: Eastern and Southern Africa (documento in basso) che valuta i piani energetici a lungo termine per i due power pool regionali.

Lo stesso studio mostra però che si potrebbe prendere una strada diversa: dato l’enorme potenziale per vento e sole, si potrebbe arrivare a soddisfare al 2040 in modo cost-effective il 60% del fabbisogno elettrico con le rinnovabili, triplicando la potenza da fonti pulite.

Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, infatti, si potrebbero realizzare 230 GW di fotovoltaico ed eolico, che porterebbero le Fer al 50% della potenza cumulativa installata nella regione.

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