Il gruppo FCA potrebbe decidere di abbandonare progressivamente i motori diesel dal 2022.

L’indiscrezione, riportata dal Financial Times e poi ripresa da tutte le agenzie di stampa a livello internazionale, si basa su un documento riservato che il colosso automobilistico si è rifiutato di commentare.

L’intenzione di eliminare il combustibile più “sporco” da tutti i marchi di Fiat-Chrysler, sarebbe contenuta nel piano industriale quadriennale che sarà presentato a giugno.

Questa sarebbe una decisa inversione di marcia per il gruppo guidato da Sergio Marchionne: non più di qualche mese fa, infatti, l’amministratore delegato di FCA si era schierato contro l’evoluzione dei veicoli 100% elettrici e continuava a sostenere la necessità di puntare sui carburanti tradizionali attraverso motori più piccoli ed efficienti.

Intanto, un nuovo studio di Cambridge Econometrics ha evidenziato che nel 2030 metà delle auto vendute in Europa sarà a trazione elettrica pura o ibrida.

Pare quindi che FCA intenda aggiungersi ai vari costruttori che hanno già annunciato ufficialmente di voler eliminare il gasolio nei prossimi anni, investendo crescenti risorse sulla mobilità a zero emissioni.