Il conto energia termico secondo Assolterm

  • 17 Maggio 2011

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Le proposte di Assolterm riguardo al conto energia per il solare termico applicabile a tutti gli impianti solari che producono energia termica per l'acqua calda sanitaria o di processo, per il riscaldamento e raffrescamento. Inoltre disponibili le presentazioni del convegno organizzato alla Solarexpo di Verona.

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Nell’ambito della Solarexpo 2011, Assolterm, l’associazione di categoria del solare termico, ha organizzato quest’anno l’11a edizione del Convegno Nazionale sul solare termico dal titolo Il tetto che scotta: incentivi e sfide del solare termico al 2020”, seguito anche da Qualenergia.it (Solare termico, un conto energia per nuovi obiettivi ).


Dal convegno è emerso che molto è stato fatto ma che c’è ancora tanto da fare e il decreto di recepimento della Direttiva 20-20-20 sembra proprio rappresentare l’occasione giusta. A partire dal cosiddetto “conto energia” termico introdotto all’art. 28 del Decreto che “ha lo scopo di assicurare una equa remunerazione dei costi di investimento ed esercizio ed è commisurato alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili” e che dovrà entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2012.


Le proposte di Assolterm riguardo al conto energia per il solare termico:



  • Si applica a tutti gli impianti solari produttori di energia termica per l’acqua calda sanitaria o di processo, per il riscaldamento e raffrescamento.

  • Per gli impianti sotto i 35 kWth (= 50 m2), l’incentivo viene calcolato su base tabellare.

  • Per gli impianti da 35 kWth a 1000 kWth di potenza nominale (da 50 a 1.430 m2), l’incentivo è commisurato all’energia termica effettivamente prodotta contabilizzata attraverso un contatore applicato all’impianto.

  • È cumulabile con altri incentivi pubblici “non statali” (tipicamente finanziamenti in conto capitale a livello regionale, provinciale e comunale).

  • Per quanto riguarda il periodo di diritto all’incentivo, la proposta prevede due possibilità: 5 e 10 anni. Nel caso in cui il conto energia durasse 10 anni, si dovrebbe partire con una tariffa di 0,16 euro/kWh per arrivare a 0,10 nel 2020. Nel caso in cui durasse 5 anni, si partirebbe con una tariffa di 0,27 euro/kWh per arrivare a 0,17 nel 2020.

  • Le tariffe incentivanti ipotizzate rispondono alla necessità di dare inizialmente al mercato un impulso importante per poi decrescere significativamente negli anni successivi, man mano che decrescono i costi delle tecnologie e si sviluppa il mercato.

L’obiettivo finale è quello di sviluppare un mercato del solare termico sano e duraturo, che risponda alle esigenze di risparmio economico ed energetico per l’utente finale e per la collettività e al raggiungimento degli obiettivi al 2020 fissati nel Piano di Azione Nazionale per le FER.


La proposta si Assolterm è stata strutturata in modo da garantire la qualità degli impianti e delle installazioni ed evitare rischi di speculazione che finirebbero col danneggiare il mercato stesso.


Scarica le presentazioni del convegno organizzato da Assolterm alla Solarexpo 2011 di Verona.

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