L’efficienza energetica rappresenta la principale ricetta per rispondere alla doppia sfida posta oggi al settore energetico mondiale: ridurre la dipendenza da combustibili fossili e abbattere conseguentemente l’impatto ambientale del settore energetico. Il recente Libro verde sull’efficienza energetica negli usi finali della Commissione Europea traccia un percorso che chiede agli stati membri di impattare l’attuale sistema dei consumi con misure progressive ma energiche. Esso stima un potenziale di riduzione al 2020 pari a 190 MTEP attraverso un’applicazione rigorosa delle misure di incentivazione già attivate dagli stati membri e un potenziale pari a 360 MTEP con ulteriori interventi.
Per quanto riguarda l’Italia, la promozione dell’efficienza energetica come strada per l’abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra era già indicata come prioritaria nella delibera CIPE 1998 n.128 (25% del potenziale complessivo).
Se da un lato la linea strategica è chiaramente delineata, dall’altro assi più complesso è individuare le ricette per ridurre i consumi energetici. In questo l’Italia è in vantaggio rispetto ad altri paesi europei. Il più importante studio sul potenziale di promozione del risparmio energetico mai realizzato per Italia, [Florentine Krause,1999] stima che con interventi sull’illuminazione, gli elettrodomestici e i motori elettrici nel settore civile terziario possa essere conseguito un risparmio complessivo di energia elettrica pari a 66TWh al 2010 pari a circa il 20% del fabbisogno elettrico attuale. Ancor più forte è il potenziale nel settore termico iun quanto l’Italia si colloca agli ultimi posti in Europa in termini di oneri energetici invernali a causa del basso livello di isolamento termico dell’involucro che caratterizzano gli edifici realizzati negli ultimi 50 anni. [fonte?]
Cosa si può fare quindi per ridurre i consumi energetici? Introdurre norme che obblighino le nuove costruzioni a rispettare requisiti minimi di risparmio energetico, intervenire sull’illuminazione, gli elettrodomestici e i motori elettrici che rappresentano settori ad alto potenziale e basso impatto economico, promuovere il teleriscaldamento. Il sito Quale Energia ha l’ambizione di raccontare in questi settori quali sono le principali politiche di intervento, le migliori esperienze fatte a livello nazionale e internazionale, le tecnologie applicate, le norme vigenti, le principali novità nelle singole aree tematiche trattate.
Mario Gamberale
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