Impianti termici, integrare tecnologie per vincere la sfida del risparmio

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I nuovi obblighi energetici su rinnovabili ed efficienza negli edifici, impongono di seguire la strada dell'integrazione tecnologica. Bistoletti di Atag Italia ci spiega come l'azienda sta affrontando questa sfida.

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Da una parte i nuovi incentivi del Conto Termico e quelli prorogati delle detrazioni fiscali, dall’altra gli obblighi che discendono dalla normativa europea su rinnovabili e prestazioni energetiche, che spingono verso gli edifici ad energia quasi zero. Nel mezzo le tecnologie nuove e intelligenti che permettono nuove combinazioni impiantistiche e consentono di ridurre gli sprechi energetici aumentando il comfort dell’utente.

Per il settore degli impianti per raffrescamento e riscaldamento è decisamente un momento stimolante: come stanno affrontando la sfida le aziende del settore? Ne parliamo con Cristiano Bistoletti, amministratore unico di Atag Italia.

Questo autunno è entrata in vigore la nuova etichetta energetica obbligatoria per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria. Cosa ha significato questo passo per il settore in generale e per la vostra azienda in particolare?

L’entrata in vigore della nuova etichetta energetica in pratica introduce l’obbligo di accompagnare i prodotti con un’indicazione chiara delle prestazioni degli apparecchi, oltre ad imporre nuovi limiti sui requisiti minimi di prestazione. Queste modifiche non ci hanno colti di sorpresa. Anzi, sanciscono ufficialmente per legge l’obiettivo che perseguiamo da quando abbiamo iniziato a lavorare in questo settore: ovvero ridurre i consumi energetici e aumentare l’efficienza degli apparecchi ad uso dei consumatori.

Come è andato il 2015 e come sta andando il 2016 per il settore in generale e per ATAG: su quali tipologie i clienti state puntando di più, che strategie avete adottato, quali prodotti stanno avendo più successo?

Nel 2015 il nostro fatturato ha avuto un incremento a una cifra, con un ottimo inizio e poi un rallentamento. In questo 2016 e per il futuro ci aspettiamo una crescita, viste anche le nuove normative che spingono il mercato verso la direzione in cui stiamo andando da anni.
La nostra offerta di prodotto si divide in due settori: professionale e residenziale, e per entrambi stiamo studiando sistemi multienergia in grado di rispondere a tutte le esigenze. Inoltre, lavoriamo con i condomini, dove il mercato è soprattutto quello di sostituzione, ma anche dove si possono offrire costi di gestione molto più bassi rispetto ai precedenti, studiando una gestione del comfort per l’intera palazzina.

La nuova legge di Stabilità proroga per un anno le detrazioni fiscali ecobonus ed è in arrivo una semplificazione del Conto Termico. Che ruolo hanno avuto questi due incentivi nello spingere l’innovazione negli impianti termici? Cosa vi aspettate per il 2016 anche in relazione a queste due notizie?

Gli incentivi fiscali sono stati e sono un ottimo strumento per spingere il consumatore verso una scelta sempre più consapevole orientata all’efficienza energetica e alla qualità degli impianti. Il fatto che si possa migliorare il comfort della propria casa risparmiando combustibile e avendo un ritorno in termini di detrazione dalle tasse è sicuramente una carta da spendere sul mercato. Anche nel 2016.

Abbiamo già un obbligo di rinnovabili sui nuovi edifici per certi versi sfidante e all’orizzonte le norme sui nuovi edifici ad energia quasi zero. Quali sono le innovazioni tecnologiche più interessanti, parlando di impianti termici, che possono servire ad affrontare questa sfida e in generale a ridurre i consumi?

In termini impiantistici il futuro sarà l’integrazione delle tecnologie. Occorre fare uno studio di fattibilità sull’edificio che ci si troverà ad efficientare applicando le tecnologie più adatte nello specifico caso. La domotica entrerà sempre di più nel campo degli impianti anche nell’ambito termico, l’integrazione tra termico ed elettrico sarà l’ulteriore evoluzione.

Per affrontare la sfida della decarbonizzazione è essenziale integrare varie tecnologie. Atag è tra le prime aziende a proporre prodotti studiati proprio per abbinare soluzioni diverse, come il generatore termosolare a condensazione con integrazione del solare termico QSolar. Quali vantaggi offre una caldaia già progettata per l’integrazione rispetto a una normale?

La caldaia QSolar è sicuramente uno dei prodotti di cui andiamo più fieri visto che già nel 2002 è stata premiata alla Fiera MCE come miglior caldaia. Si tratta di un prodotto che non necessità di ulteriori centraline e che viene monitorato da un computer integrato, quindi comodo anche da installare. La combinazione di solare termico e caldaia a gas a condensazione permette di avere dei vantaggi a livello di consumi, più bassi rispetto agli standard e di risparmio energetico, più alto rispetto alle altre soluzioni.

Ci sono altri esempi di prodotti nati per coordinare soluzioni diverse? Quali sono le combinazioni di tecnologie più interessanti?

Sicuramente l’abbinamento tra la nostra caldaia a condensazione ATAG ASerie Eco e il Cronotermostato wi-fi Atag One, che consente di portare il sistema in classe A+ per il riscaldamento e in classe A con portata XXL per l’acqua calda sanitaria. Un rendimento di altissimo livello perché in grado di emettere 21 litri al minuto di acqua calda costante, senza sbalzi in caso di aperture di altri rubinetti.

Tra i comparti di frontiera dell’efficienza energetica c’è quello della domotica, specialmente per la gestione intelligente della climatizzazione. Anche Atag offre prodotti “smart” come il contatore One: quali nuove possibilità danno all’utente queste tecnologie e come possono contribuire a tagliare la bolletta?

Sicuramente facilitare il compito all’utente, offrendo dei prodotti capaci di interfacciarsi con le nuove tecnologie, sempre più usate, è un altro dei nostri obiettivi presenti e futuri. ATAG One, ad esempio, è un cronotermostato con connessione wifi integrata che permette di gestire la caldaia direttamente dal proprio smartphone o tablet grazie ad un’app dedicata, programmando orari e giorni di accensione e spegnimento. In questo modo è facile gestire la temperatura degli ambienti della casa, ottimizzando al massimo gli sprechi e quindi spendendo meno in bolletta. Inoltre in caso di errori imprevisti, ATAG One informa in tempo reale il proprio centro assistenza di fiducia, così da risolvere nel più breve tempo possibile il problema.

Per la diffusione dell’innovazione tecnologica un ruolo fondamentale di spinta o di freno è quello degli installatori. Servono nuove competenze e sensibilità che non sempre i tecnici hanno. Come affronta questo problema la vostra azienda?

Per migliorare il metodo con cui gli installatori si rivolgono al cliente finale abbiamo lanciato il programma Green Partner: principalmente spieghiamo i plus tecnici della nostra offerta, ma cerchiamo di dare anche una serie di strumenti per poter affrontare l’evoluzione che il mercato ha subito in questi ultimi anni, conoscenze in termini di normative, marketing e strategie commerciali. Il tutto per aiutare l’installatore a trovare e soddisfare il tipo di cliente più adatto a lui, oltre che saper gestire meglio e con più profitto tutte le attività, sia di impiantistica che di gestione aziendale. Nel 2015 abbiamo avuto una buona adesione al progetto; nel 2016 l’obiettivo è di far entrare in squadra sempre più installatori che vogliano condividere con noi un progetto di crescita in termine di competenze e formazione per migliorare il business.

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