Uscire totalmente dagli investimenti nel carbone: anche UniCredit ha preso questa decisione, al pari di tante altre banche che hanno già stabilito di abbandonare progetti e finanziamenti per questa fonte di energia, puntando così verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale (secondo i criteri ESG: environmental, social and governance).
Come evidenzia una nota di Greenpeace e dell’associazione Re:Common, UniCredit – in occasione della comunicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2020 – ha annunciato che adotterà una politica per azzerare progressivamente, entro il 2028, qualsiasi finanziamento a progetti e società coinvolte nelle attività del carbone (miniere, impianti di produzione elettrica) in qualsiasi parte del mondo.
A settembre è prevista la pubblicazione dei dettagli sulla nuova strategia operativa.
Ricordiamo che UniCredit, a novembre 2019, si era già impegnata ad abbandonare completamente, entro il 2023, i progetti di estrazione di carbone per la generazione di elettricità.