In presenza dei requisiti richiesti dalla legge per usufruire del Superbonus (articolo 119 del decreto legge n. 34/2020) – spiega il Fisco – può usufruire dell’agevolazione anche chi non è proprietario dell’immobile ma lo detiene in base a un contratto di comodato d’uso, a condizione che tale contratto sia regolarmente registrato al momento dell’inizio dei lavori o, se antecedente, al momento del sostenimento delle spese.

La mancanza, infatti, di un titolo di detenzione dell’immobile, risultante da un atto registrato, preclude il diritto alla detrazione, anche se si provvede alla successiva regolarizzazione.

È necessario, inoltre, che il comodatario sia in possesso di una dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it