Superbonus, la scadenza a giugno del 30% dei lavori per le unifamiliari sarà prorogata

Il Governo "si è impegnato in maniera molto formale" su questa misura, ha detto Riccardo Fraccaro (M5S) nel riferire sui lavori per la conversione in legge del dl Energia.

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Ci sono novità importanti anche per il Superbonus dal processo di conversione in legge del decreto Energia 17/2022 che le Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera stanno esaminando in sede referente con diversi emendamenti approvati nelle scorse ore.

Riccardo Fraccaro (M5S), intervenuto a un convegno della Solar Exhibition Conference in corso a Rimini, nel riferire sui lavori delle commissioni, ha affermato che il Governo “si è impegnato in maniera molto formale” a prorogare, con il decreto di aprile, la scadenza secondo cui le case unifamiliari devono aver realizzato almeno il 30% dei lavori entro giugno, per poter accedere alla maxi detrazione del 110% fino al 31 dicembre 2022.

Fraccaro ha anche spiegato che è passato un emendamento che proroga da fine aprile al 15 ottobre 2022 la scadenza dei termini per comunicare alle Entrate la cessione dei crediti fiscali, relativi ai bonus edilizi, per quanto riguarda i lavori effettuati nel 2021.

Un altro emendamento approvato prevede la possibilità di effettuare una ulteriore (la quarta) cessione del credito fiscale dalle banche ad altri soggetti, stabilendo però, con riferimento a questa ulteriore cessione, che il cedente sia responsabile in solido per il recupero del relativo importo, in caso di eventuali frodi e abusi.

Questa, afferma Fraccaro su Facebook (neretti nostri) è “una soluzione che non funziona e che rischia di essere una presa in giro per i cittadini e le imprese che continueranno ad avere le stesse difficoltà” perché, come è prevedibile, nessuna banca vorrà assumersi la responsabilità in solido di come sarà utilizzato il credito da chi lo ha acquisito.

Nel suo intervento a Rimini, il deputato M5S ha precisato che il governo “si è impegnato a tornare in commissione per affrontare il tema e sistemarlo”.

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