Dopo il picco di oltre 8 miliardi registrato a settembre, continua a rallentare il ritmo di crescita degli investimenti ammessi alla detrazione fiscale del Superbonus 110%.
Nel mese di novembre ha visto nuovi 3.087.455.070 euro ammessi a detrazione, rispetto ai 3,8 miliardi di ottobre.
Il totale degli investimenti ha raggiunto 58 miliardi di euro.
Restano pressoché invariate le percentuali di distribuzione degli investimenti: i condomini sono sempre una minoranza che riguarda il 12,8% degli immobili ammessi alla maxi detrazione, sale invece al 58,2% la percentuale delle unifamiliari, il restante 28,9% riguarda gli edifici funzionalmente indipendenti.
La Lombardia guida ancora la classifica delle regioni, con circa 9,8 mld € ammessi a detrazione per 52.401 asseverazioni depositate. Seguono, nell’ordine, Veneto (5,6 mld €), Lazio (5,3 mld €), Emilia Romagna (4,8 mld €).
Intanto sembra sfumare la possibilità di usare il Superbonus al 110% nei condomini anche nel 2023, tramite una proroga a fine dicembre del termine per presentare la comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila), scaduto lo scorso 25 novembre (vedi Superbonus 110%, “niente proroga” ma soluzione in vista per sbloccare i crediti).
Sono invece in arrivo sul fronte della cessione dei crediti diversi emendamenti delle forze di maggioranza, che il Governo starebbe valutando, e dovrebbero intervenire sulla questione cruciale della responsabilità di chi acquista i crediti, limitandola attraverso una norma interpretativa e dunque di valore retroattivo.
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Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it