Sun Ballast, con le sue strutture per il FV supera la carenza di alluminio

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La carenza di materie prime e l'aumento dei prezzi spinge molti operatori a cercare strutture alternative per i pannelli fotovoltaici. La soluzione e le strategie di Sun Ballast con le strutture in cemento.

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La difficoltà a reperire materie prime sta creando notevoli problemi anche alle aziende del settore fotovoltaico.

Una criticità che non sta toccando Sun Ballast, che lavora con il cemento e ha scorte di prodotti dislocate presso centinaia di distributori in tutta Europa.

La crescita vertiginosa della domanda, le difficoltà nei trasporti (vedi la nave Ever Given incagliata nel Canale di Suez), l’aumento inevitabile dei prezzi: sono tanti i fattori alla base della carenza di materie prime che sta causando problemi alle aziende.

Tra le materie in questione, l’alluminio, una delle componenti più utilizzate nelle strutture per gli impianti fotovoltaici.

Sun Ballast realizza la maggior parte delle sue strutture in cemento, riuscendo così ad esaudire puntualmente ogni richiesta grazie alla velocità di esecuzione che permette al cliente di avere il prodotto in tempi brevi.

Per ottenere questo risultato, Sun Ballast produce migliaia di zavorre ogni settimana: non solo per far fronte alla domanda, ma anche per creare uno stock di magazzino sempre pronto e disponibile, in Italia e in Europa.

Sun Ballast collabora, infatti, con centinaia di distributori in tutta Europa, che non si limitano a vendere prodotti, ma fanno anche magazzino dislocato, in modo che le strutture per fotovoltaico siano sempre in prossimità del cliente finale.

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