Fieragricola Tech, il successo della prima edizione dedicata all’innovazione in agricoltura

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Oltre tremila visitatori professionali alla rassegna di Veronafiere dedicata all’innovazione in agricoltura, inclusi i temi dell'agrivoltaico e delle rinnovabili. Ora appuntamento per la 116ª edizione di Fieragricola di Verona, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

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La prima edizione di Fieragricola TECH (1-2 febbraio 2023) la rassegna di Veronafiere dedicata all’innovazione in agricoltura, con focus dedicati alla digitalizzazione e all’agricoltura di precisione, alle energie rinnovabili, alla smart irrigation, ai biostimolanti, ha chiuso con tremila visitatori professionali.

L’evento di febbraio è stato un ponte verso la 116ª edizione di Fieragricola di Verona, in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

L’obiettivo di Fieragricola TECH era di dare risposte su un settore agricolo in profonda trasformazione, attraverso percorsi formativi altamente qualificati, soluzioni tecnologiche innovative e una visione dell’agricoltura all’avanguardia.

Tutti esauriti i convegni organizzati da Fieragricola TECH con i media partner del settore, così come gli eventi di approfondimento presentati dalle aziende espositrici. Notevole l’affluenza nei due workshop organizzati anche da QualEnergia.it sull’agrovoltaico e sulle rinnovabili in agricoltura (a breve pubblicheremo le video registrazioni dei due incontri).

Una dimostrazione di una forte richiesta di aggiornamento professionale da parte degli operatori, degli imprenditori agricoli, allevatori, contoterzisti, agronomi, energy manager e professionisti delle filiere agricole a fronte di un progresso tecnologico che corre veloce anche nel comparto primario.

Tutti segnali che evidenziano l’evoluzione in atto nel comparto, oggi alle prese con una transizione ecologica talvolta ostacolata da programmi comunitari eccessivamente rigidi, con costi di produzione schizzati alle stelle negli ultimi 12-24 mesi per effetto della guerra in Ucraina e, ancora prima, trascinati dall’import di cereali e semi oleosi dalla Cina, con gli effetti dei cambiamenti climatici ad innescare la volatilità dei mercati e che, nonostante tutto, investe per migliorare produttività, competitività, vitalità delle aziende e delle filiere.

“È stato un debutto molto soddisfacente, che ha premiato una formula innovativa, con 60 espositori in due giorni e oltre 50 convegni di alto profilo tecnico scientifico”, ha commentato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere. “È stata una dimostrazione – ha detto Danese – di una marcata accelerazione dell’agricoltura verso soluzioni innovative, in grado di rispondere alle esigenze di incremento di produttività, gestione razionale delle risorse, riduzione delle emissioni e degli input e miglioramento dei parametri di sostenibilità economica, ambientale e sociale”.

 

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