In Spagna e Portogallo eolico e solare arrivano a metà della produzione elettrica

In Portogallo ad aprile l'eolico e il fotovoltaico hanno fatto il 51% della generazione elettrica; in Spagna il 46%. Ottimi contributi anche nel resto dell'Europa.

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Il Portogallo ad aprile ha prodotto oltre la metà della sua elettricità da eolico e fotovoltaico. Vento e sole hanno dato il 51% della produzione di eenrgia elettrica, superando il precedente record mensile, del 49%, stabilito nel dicembre 2021.

Anche in Spagna le due fonti stanno andando molto bene, arrivando il mese scorso al 46% della produzione.

Il dato arriva dal think tank energetico Ember, che sottolinea che la prestazione di aprile in Portogallo è stata raggiunta nonostante una produzione eolica relativamente modesta.

Il forte dispiegamento della potenza solare ha, infatti, spinto la generazione da FV a un massimo storico di 360 GWh ad aprile, significativamente superiore al precedente record di 300 GWh di luglio e agosto 2022. L’anno scorso, il paese ha installato 0,9 GW di fotovoltaico, aumentando la sua capacità solare di oltre il 50%, portandola 2,5 GW.

L’aumento della generazione solare, le importazioni di elettricità dalla Spagna e un calo della domanda, hanno protetto il Portogallo dagli effetti negativi della bassa produzione idroelettrica e hanno mantenuto la quota di generazione fossile ad appena il 24% ad aprile, rileva l’analisi di Ember.

Qui si veda la percentuale di eolico e solare sulla produzione nazionale del Portogallo:

Il Portogallo, si spiega, sta entrando nella fase successiva della sua transizione energetica. L’energia eolica e l’interconnessione hanno permesso al Paese di eliminare gradualmente il carbone nel 2021, mentre il solare sta ora spingendo il gas fuori dalla rete, commenta l’analista di Ember, Matt Even.

Anche la vicina Spagna, come detto, ha registrato record assoluti di generazione FV ad aprile – 4,2 TWh, 22% della generazione complessiva – con valori ancora più elevati previsti nei mesi estivi; insieme eolico e solare sono arrivati al 46% della produzione elettrica.

Tenendo conto delle importazioni, i due Paesi della penisola iberica insieme hanno soddisfatto ad aprile il 49% del loro fabbisogno elettrico grazie all’energia eolica e solare.

L’incremento delle installazioni e le prestazioni costanti di solare ed eolico hanno portato questa primavera a una serie di altri record nei paesi dell’Ue:

La Svezia ha raggiunto il massimo storico nel febbraio di quest’anno, con più di un quarto (27%) di elettricità proveniente da impianti eolici e fotovoltaici. Ad aprile la Finlandia ha raggiunto un record del 29% di produzione da vento e sole.

Anche il Belgio ha registrato il massimo storico per la generazione da eolico e solare, con 2 TWh ad aprile (29% del totale).

In Italia le rinnovabili ad aprile hanno fatto il 45,4% della produzione nazionale e il 36,5% della domanda elettrica (dati Terna), con un sensibile aumento dell’apporto del solare FV che ha rappresentato il 16,5% della generazione nazionale del mese.

“Mentre l’Europa esce da un inverno di crisi, la forte crescita dell’energia eolica e solare sta dando i suoi frutti”, commenta Nicolas Fulgum, altro analista di Ember. “Questa primavera, le rinnovabili stanno già attenuando gli alti prezzi dell’elettricità in tutta l’Ue, oltre a ridurre le emissioni. Il ritmo della loro crescita, in particolare quella del solare, promette molti altri record già quest’estate”.

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